Il quotidiano britannico The Guardian ha celebrato attraverso un lungo articolo la carriera di Raffaella Carrà. Vediamo i dettagli in questo articolo.
The Guardian: Raffaella Carrà icona sexy degli anni ’70
Il quotidiano The Guardian, nella giornata di ieri, ha dedicato un intero articolo alla cantante, ballerina e performer Raffaella Carrà definendola un’icona del sesso. Infatti, in un’epoca in cui era ancora pudico parlare di sessualità in pubblico, la Carrà ha sdoganato molti dogmi cantando la celebre canzone A far l’amore comincia tu in diretta nazionale.
Famosissime sono le sue coreografie nel programma Canzonissima, che teneva incollati allo schermo della tv milioni di telespettatori. Qui Raffaella Carrà poteva cantare e danzare. Ricordiamo anche il celebre balletto del Tuca Tuca fatto insieme al ballerino Enzo Paolo Turchi.
Raffaella Carrà: la donna che ha insegnato all’Europa la gioia del sesso
The Guardian sostiene che la Carrà è stata la pioniera in Europa nell’affermazione della donna nella sfera sessuale. In pratica, ha creato un vero e proprio movimento femminista, che ad oggi è accolto anche dalla comunità LGBT facendola diventare una star nel mondo omosessuale.
La cantante ha avuto un enorme successo anche in Spagna, dove ha condotto un programma, e in America Latina. La sua fama è diventata in poco tempo internazionale. Merito della Carrà è anche quello di essere stata la prima donna a scoprire l’ombelico in diretta nazionale, evento che suscitò scalpore per il Vaticano e il pubblico conservatore dell’epoca.
Complici anche gli abiti succinti che indossava, Raffaella Carrà è diventata una pop star riconosciuta in tutto il mondo. Come sostiene The Guardian, era meno brava di Mina, Patty Pravo e Milva. Eppure grazie al suo carisma è diventata più famosa di loro.