Il congedo di paternità 2021 è stato confermato nella Legge di Bilancio del nuovo anno: ecco cos’è la misura che permette ai papà di prendere dei giorni dopo la nascita del proprio figlio.
Congedo di paternità 2021: cos’è
Per i neo papà il Governo riconosce il Congedo di paternità 2021, ovvero un’astensione di 7 giorni dal lavoro che possono essere richiesti per vivere i primi momenti di vita del proprio figlio. La Legge di Bilancio 2021 conferma la misura con le medesime modalità dello scorso anno. I neo papà hanno a disposizione 7 giorni di congedo di paternità che possono essere richiesti entro 5 mesi dalla nascita, adozione o affidamento di un figlio.
Paternità 2021: quanto spetta ai neo papà
I 7 giorni di astensione dal lavoro saranno ovviamente retribuiti. Dopo due anni in cui il Governo aveva deciso di aumentare i giorni a disposizione dei papà – da 4 a 5 nel 2019 e da 5 a 7 nel 2020 – quest’anno la misura rimane uguale. Nel 2022, comunque, l’obiettivo è quello di arrivare a 10 giorni.
L’indennità giornaliera della paternità 2021 sarà a carico dell’Inps e sarà del 100 per cento della retribuzione.
Congedo paternità 2021: come richiederlo
Per poter usufruire del congedo paternità 2021, il padre deve essere un lavoratore dipendente. Per richiederlo deve comunicare in forma scritta al datore di lavoro le date in cui intende fruirne. La richiesta deve avere un anticipo di almeno quindici giorni.
Congedo parentale: come richiederlo all’Inps
Nel caso in cui il congedo parentale sia pagato direttamente dall’Inps, la domanda dovrà essere effettuata in modo differente.
Si potrà effettuare:
- via web, con i servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite il Pin dispositivo attraverso il portale Inps;
- contact center integrato al numero 803164 o 06164164!
- patronati, attraverso i servizi telematici offerti.