La Roma di mister Fonseca, che rivedremo per l’ottava giornata di campionato domenica contro il Parma, lancia la campagna di sensibilizzazione Amami e basta per contrastare la violenza sulle donne. I giallorossi scendono un’altra volta in campo per il sociale; tale iniziativa, creata insieme al Comune di Roma Capitale, vede protagoniste le mogli dei giocatori della Roma.
Il CEO della squadra Guido Fienga dichiara: “Abbiamo trovato tanta sensibilità non solo nei giocatori ma anche nelle loro famiglie – ha detto –. Non possiamo dimenticarci che la Roma è anche altro, non solo vincere allo stadio Olimpico o nel nuovo stadio. Quando abbiamo parlato di questo calendario le nostre campionesse, oggi rappresentate da Amra Dzeko, hanno immediatamente aderito e collaborato alla nascita di questa idea per dare eco e visibilità a iniziative poste in essere a livello locale”.
Il calendario della Roma: Amami e basta
Presentato oggi in conferenza stampa il calendario con le mogli dei giocatori giallorossi, che truccate per sensibilizzare, mostrano i segni della violenza sul proprio corpo anche in in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere che ricorre il 25 novembre. Le mogli dei giocatori, che sono donne e madri, hanno subito accettato di far parte dell’importante iniziativa e hanno posato nei dodici luoghi più simbolici della capitale. Sarà possibile acquistare il calendario dal 28 novembre negli AS Roma Store e dal primo dicembre anche nelle edicole capitoline.
Ambasciatrice la moglie del capitano giallorosso Edin Džeko, Amra Silajdzic. “Sono cinque anni che vivo qui a Roma, nel mio piccolo sostengo delle Onlus in Bosnia e quando il responsabile di Roma Cares mi ha chiesto di portare avanti questa campagna ho sentito il dovere di rispondere presente, anche come madre di tre bambine e di un bambino che un giorno sarà un uomo. Ho ritenuto giusto spendermi per questa nobile causa, che non solo condivido, ma propongo come moglie del capitano della Roma a tutte le donne e agli uomini di sostenerla. Spero di toccare le coscienze e iniziare a cambiare le cose”. Sono queste le parole di lady Dzeko, che continua: “Appena mi hanno chiesto una mano mi sono subito messa al lavoro. È un onore farne parte, è una causa molto grande e importante. Le altre mogli per me sono diventate amiche, sono donne forti e mamme. Mi hanno subito risposto di sì, anche chi si vergognava un po’ di stare davanti alle camere. I nostri mariti ci hanno sostenuto e hanno partecipato in piccoli progetti di questa campagna che usciranno presto. Sono orgogliosa di tutto questo, ognuno può fare qualcosa“.
“Non confondere la violenza con passione e la passione per amore, amami e basta”
I proventi della vendita del calendario Amami e basta saranno destinati alla formazione del lavoro di tutte quelle donne che subiscono o escono da violenze di genere, inoltre, il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri consentirà la promozione del numero di pubblica utilità antiviolenza e stalking 1522.
“Se non lo vedi, non vuol dire che non succede” inizia così il video che sponsorizza il calendario di Roma Cares che si impegna a non far sentire sole tutte quelle donne che subiscono violenza e a sostenerle nel trovare il coraggio di denunciare ogni tipo di sopruso, durante il lockdown imposto dalla pandemia globale il numero di violenze è triplicato. Per tale ragione, ogni pagina del calendario contiene un QR code che rimanda direttamente a quella di “Roma per le donne” del portale Roma Capitale, in cui sono indicate tutte le strutture antiviolenza del territorio cittadino.
Presente alla conferenza stampa anche la sindaca di Roma Virginia Raggi che si dichiara entusiasta della campagna della squadra: “Iniziativa lodevole della Roma di contrasto alla violenza sulle donne. Questo calendario è un progetto importante che vuole sensibilizzare su questo tema. La Roma invece di fare il calendario con i calciatori, ha lasciato spazio alle mogli che indossano la maglia Amami e basta”.