Classifica Serie A

Dopo gli anticipi del sabato, con la vittoria della Juventus per 2-0 contro il Cagliari grazie alla doppietta del fenomeno Cristiano Ronaldo e quella della Lazio sul campo del Crotone, sblocca Immobile poi chiude Correa al 58′ di gioco, e ancora il pareggio a reti inviolate tra Spezia e Atalanta, la serie A è tornata in campo ieri con il resto delle partite valide per l’ottava giornata di Serie A.

Per i laziali però è stato impossibile decollare dall’aeroporto Sant’Anna di Crotone a causa del maltempo, dopo la partita. Infatti, i biancocelesti hanno raggiunto Lamezia dopo due ore di pullman, poi il rientro (con un volo Alitalia) a Fiumicino, poi i ragazzi di Simone Inzaghi sono finalmente sbarcati nella capitale intorno a mezzanotte.

Napoli-Milan

Il Milan, senza il tecnico Pioli e il suo vice causa Covid-19, rientra comunque in prima posizione, a 20 punti, con la vittoria al San Paolo contro il Napoli dell’ex Gattuso per 3-1, trascinato sempre dal fenomeno Ibra, autore di due gol prima di infortunarsi nel finale (problema muscolare alla gamba sinistra); poi la rete di Hauge nel recupero chiude la partita. Gattuso si è preso la responsabilità della sconfitta e afferma ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo fatto tutto da soli, creiamo e facciamo una buona gara, ma quando arriva la partita importante succede sempre qualcosa. Dobbiamo alzare l’asticella, ma mi assumo la responsabilità di non riuscire a far interpretare queste gare in un determinato modo. Dobbiamo esserci con la testa, giocare più seriamente e non dare sempre colpa alla sfortuna. Non basta giocare bene, spesso ci sono cose nell’atteggiamento che non mi piacciono e sto battendo su questo tasto da diversi mesi. Dobbiamo migliorare questo aspetto al più presto, ma se ci manca qualcosa il responsabile sono io“.

Hellas Verona-Sassuolo

Il Sassuolo ha esultato per il provvisorio primo posto in classifica vincendo in casa del Verona, i neroverdi di De Zerbi segnano un gol per tempo al Bentegodi, il primo del ritrovato Boga al 42′, il secondo di Berardi al 76′ che non delude mai. Gara sofferta per l’Hellas che gioca bene ma non concretizza, colpendo ben tre pali centrati da Ilic, Dimarco e Veloso. Cala il sipario sul 0-2 per gli ospiti.

Roma-Parma

Subito sotto il Sassuolo di Roberto De Zerbi, la classifica vede la Roma del portoghese Fonseca al terzo posto e a quota 18 punti. Tre gol e tre punti per i giallorossi che conquistano la gara già nel primo tempo quasi perfetto, nonostante le numerose assenze causa coronavirus. Sblocca Borja Mayoral al 28′ di gioco, poi arriva la doppietta dell’armeno Mkhitaryan contro il Parma di Liverani che resta a bocca asciutta. Secondo Sky Sport la vittoria dei lupacchiotti è altro che meritata: “Non ha pagato la strategia di Liverani, la Roma ha saputo leggere e trovare le soluzioni adatte alla ‘sorpresa’ gialloblù. La straordinaria predisposizione al gioco di squadra di Borja Mayoral e l’incredibile qualità di Mkhitaryan sulla trequarti, aggiunta alla spinta costante e forsennata di Spinazzola e Karsdorp sulle corsie esterne, hanno fatto la differenza. Il 3-0 finale è il giusto premio a una squadra che sta crescendo in maniera esponenziale e può far paura a tutte le pretendenti allo Scudetto“.

Sampdoria-Bologna

Vittoria in rimonta invece per il Bologna, che passa 2-1 al Ferraris contro la Sampdoria. Festeggiano i bolognesi che conquistano i primi punti fuori casa del suo campionato, nonostante la Samp avesse aperto bene la gara casalinga con il gol di testa di Thorsby al 7′ di gioco, poco prima del fine primo tempo l’autorete maldestra di Vasco Regini rimette in gara i rossoblù che decretano la vittoria con il sigillo finale di Orsolini, Mihajlovic contento a fine partita: “Sono sempre stato sereno e continuo ad esserlo, come ho detto ai ragazzi prima della partita di oggi, dovevamo raccogliere quello che abbiamo seminato. Abbiamo giocato meglio di loro e vinto meritatamente”.

Inter- Torino

La ‘pazza Inter’ recupera il Toro che si era portato avanti di due gol con Zaza e Ansaldi, grazie alla rete di Sanchez al 45′ minuto di gioco, poi la doppietta di Lukaku e il gol dell’argentino Lautaro al 90′ di gioco regala il 4-2 ai ragazzi di Conte che
ha analizzato le difficoltà della sua Inter nella prima parte di gioco insieme a Sky: “L’approccio non è stato dei migliori, dobbiamo essere più feroci e determinati. Non riuscivamo a vincere neanche un contrasto. Spero ci serva da lezione per capire che la strada è lunga e faticosa. Dobbiamo lavorare, scavare i solchi per terra, dobbiamo far trovare il campo in salita agli avversari”.

Il tecnico nerazzurro però riconosce il carattere della sua squadra e ai microfoni di DAZN ammette: “Il 2-0 avrebbe ammazzato chiunque ma abbiamo carattere. A volte dobbiamo andare a cercarlo e devo essere bravo anch’io in questo: non era semplice, sono contento perché è una partita rimontata, ma ho la percezione che dobbiamo lavorare, alzare il livello di attenzione e furore agonistico: rispetto a come abbiamo finito l’anno scorso, abbiamo perso molto. Dobbiamo essere bravi a trovare la via perché se non ci metti qualcosa di tuo a livello personale diventa difficile, l’Inter ha bisogno di queste cose – ha proseguito il tecnico nerazzurro -. Lukaku ha detto che non siamo grande squadra? Sono contento che abbia fatto queste valutazioni, quando parlo di cose che dall’esterno non si possono risolvere parlo anche di queste cose. Vengono enfatizzate certe cose che mi fanno rizzare i peli, mi spiace se qualcuno va dietro queste sirene ammalianti. Dobbiamo scavare i solchi e alzare il terreno, a quel punto possiamo andare a parlare di obiettivi“.

Fiorentina-Benevento

Non inizia bene il ritorno di Cesare Prandelli sulla panchina della Fiorentina. I viola infatti perdono al Franchi 1-0 contro il Benevento, che conquista il 0-1 finale grazie al gol di Improta. Festeggia Pippo Inzaghi a Firenze interrompendo la fase negativa dei suoi. Oltre la delusione, anche cattive notizie per i viola con l’infortunio per Ribery, che è uscito a fine primo tempo per un fastidio muscolare oltre a Bonaventura che nel riscaldamento accusa problemi alla caviglia.

Udinese-Genoa

Scontro salvezza. Vincono i padroni di casa friulani 1-0 contro il Genoa di Maran. Finale da cardiopalma con il gol del pareggio di Scamacca annullato per fuorigioco che condanna i rossoblù alla quinta sconfitta stagionale e al penultimo posto in classifica (ultimo il Crotone), mentre l’Udinese esce dalla zona retrocessione a 7 punti in classifica con quest’ultima preziosissima vittoria casalinga.