Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha partecipato al programma “Otto e Mezzo” condotto da Lilli Gruber in onda su La7. Il premier, però, è apparso stanco, con il viso pallido, più volte ha tossito, parlando con una voce roca, quasi raffreddata. Su Twitter gli utenti anno espresso una valanga di commenti.
Giuseppe Conte da Lilli Gruber su La7
In vista del nuovo Dpcm di Natale, il premier Conte è stato ospite nel programma condotto da Lilli Gruber su La7, Otto e Mezzo.
Tra una chiacchierata e l’altra, però, il Presidente del Consiglio ha mostrato una voce roca, ha tossito più volte e ha bevuto molta acqua. Aveva il viso pallido e stanco, forse a causa delle lunghe riunioni che ha dovuto svolgere negli ultimi giorni.
Moltissimi utenti del web, quindi, ne hanno approfittato per pubblicare commenti sul premier. C’è chi ha mostrato preoccupazione per la conduttrice che si trovava molto vicino al premier Conte, chi invece invitava ad indossare la mascherina e chi ancora credeva che il premier dovesse sottoporsi a un tampone preventivo se non all’isolamento domiciliare.
Non tutti sanno, però, che per poter presenziare come ospite in una trasmissione televisiva occorre svolgere un test rapido anti Covid-19. Ciò significa che anche quelle del premier era risultato negativo, altrimenti non sarebbe nemmeno potuto entrare in studio.
Scuola, spostamenti, cenoni: le anticipazioni del Dpcm
Uno dei temi affrontati dal Presidente del Consiglio durante l’intervista è stato proprio la scuola. Infatti, il Governo e il Comitato Tecnico Scientifico vorrebbero far tornare in classe i ragazzi già prima di Natale, situazione permettendo.
Sugli spostamenti, invece, il premier Conte ha tenuto una linea vaga e generale. L’auspicio – visto il nuovo trend in diminuzione dei nuovi casi giornalieri – è quello di eliminare da dicembre le zone rosse, mantenendo soltanto zone arancioni o gialle. Ma per le feste di Natale non ci sarà un liberi tutti come a Ferragosto.
Niente baci o abbracci, niente cenoni o ritrovi importanti: una festività sobria e serena. “Ci saranno limitazioni alle occasioni di socialità in generale: tombolate, feste, queste cose le dobbiamo assolutamente contenere”, ha detto infatti il premier Conte.
“Vogliamo ridurre le occasioni di socialità ma consentire la tradizione a noi molto cara dello scambio dei doni, il cosiddetto shopping. In questo senso è controproducente limitare gli orari dei negozi. Cercheremo di consentire l’apertura fino a orari che ci permettano di evitare gli assembramenti. Vogliamo far correre l’economia, evitando assembramenti”. Anche per questo motivo, i ristoranti potrebbero riaprire dal 4 dicembre.
Per quanto riguarda, infine, l’apertura degli impianti sciistici, purtroppo per quest’anno molti resteranno delusi. “Non possiamo concederci vacanze indiscriminate sulla neve. Anche per gli impianti da sci, il problema del protocollo è un conto, ma tutto ciò che ruota attorno alle vacanze sulla neve è incontrollabile“.