La regina degli scacchi è diventata la miniserie più guardata su Netflix dal suo debutto.
La regina degli scacchi diventa la miniserie più vista in streaming su Netflix
La miniserie tv La regina degli scacchi, in inglese The Queen’s gambit, con protagonista l’attrice Anya Taylor-Joy, è diventata ufficialmente la miniserie più vista al suo debutto su Netflix. Ad annunciarlo è proprio la piattaforma streaming che ha comunicato i dati ufficiali: sono ben 62 milioni i telespettatori incollati allo schermo che hanno apprezzato le avventure di Beth Harmon e la sua passione per gli scacchi nei primi 28 giorni di disponibilità in streaming.
In Italia è nella Top 10 delle serie tv più viste del momento. La miniserie è tratta dal romanzo scritto da Walter Tevis dal titolo La regina degli scacchi. Dopo il successo della storia di Beth, è aumentato l’interesse verso il mondo degli scacchi e le vendite del libro sono impennate ad oltre 37 anni dalla sua pubblicazione.
La regina degli scacchi è una storia vera?
La domanda che tutti i fan dello show si pongono è se esiste davvero nella realtà Beth Harmon, la bambina prodigio con un talento naturale, che trasforma in un vero e proprio lavoro vincendo tornei internazionali. La risposta a questa domanda è no. La storia è inventata dall’autore del libro Walter Tevis, che però ha attinto dalla sua vita privata alcuni dettagli della vita di Beth. Innanzitutto, la passione per gli scacchi, essendo un giocatore dall’età di sette anni. Poi, anche l’uso di farmaci, che per Beth diventa una vera e propria dipendenza, viene ripreso da un evento accaduto nella vita dell’autore, quando in seguito a una operazione è stato costretto ad assumere dei farmaci in dosi pesanti.
Tuttavia, negli Stati Uniti è esistito nello stesso periodo in cui è ambientata la storia di Beth dal 1958 fino al 1968. Si tratta di Bobby Fisher, una sorta di Beth al maschile. Entrambi sono asociali, si ritrovano a vivere da soli e imparano il russo per poter affrontare i campioni in carica.
Trama, cast e trailer de La regina degli scacchi
La trama de La regina degli scacchi racconta la storia di Beth Harmon, una ragazza orfana che ha assistito alla morte di sua madre. In orfanotrofio si avvicina al mondo degli scacchi grazie a un inserviente che da subito nota il talento della ragazza. Beth cresce in questo orfanotrofio del Kentucky, ma al contempo diventa dipendente da psicofarmaci che le venivano somministrati ogni sera per farla rilassare.
A un certo punto viene adottata da una famiglia, ma il padre ben presto abbandona il tetto coniugale. Restano solo la madre adottiva, Alma Wheatley, e lei. La madre la sostiene nei tornei, soprattutto dopo aver constatato che accanto al trofeo del primo posto a Beth le arriva anche una ingente fonte di denaro per premio.
Sua madre, però, è un’anima fragile e muore durante un torneo in Messico. Da quel momento in poi, Beth si fa aiutare dai suoi avversari che la fanno esercitare giorno e notte. La passione per gli scacchi la porta in giro per il mondo a vincere anche contro i temibili russi, vincitori incontrastati nel mondo delle scacchiere.
Il cast è composto da Anya Taylor-Joy, Bill Camp, Moses Ingram, Isla Johnston, Christiane Seidel, Rebecca Root, Chloe Pirrie, Akemnji Ndifornyen, Marielle Heller, Harry Melling, Patrick Kennedy, Jacob Fortune-Lloyd, Thomas Brodie-Sangster e Marcin Dorociński.
La colonna sonora de La regina degli scacchi è opera di Carlos Rafael Rivera, un compositore americano. La miniserie prevede sette episodi della durata di circa un’ora ciascuno.
Una curiosità della miniserie che la rende ancora più godibile agli occhi dello spettatore più attento è che ad aiutare gli attori nei vari tornei sono intervenuti proprio due campioni di scacchi: Garry Kasparov e Bruce Pandolfini.