Vaccino coronavirus

Mentre si attende l’arrivo del vaccino contro il coronavirus in Italia, molti si chiedono quale sarà la sua reale efficacia. Infatti, per sperimentare un vaccino efficace a combattere una malattia gli scienziati impiegano anni, mentre per quello contro il Covid-19 sono bastati alcuni mesi. Di qui, anche il virologo Crisanti si era espresso dubbioso in merito a questo vaccino.

Ma chi fa il vaccino contro il coronavirus può ancora contagiare? La virologa Ilaria Capua risponde in modo affermativo. Ecco perché.

Ilaria Capua: ci fa il vaccino può contagiare?

Ilaria Capua, direttore del One Health Center of Excellence for Research and Training dell’università della Florida, ha partecipato alla trasmissione DiMartedì discutendo e chiarendo alcune questioni legate al vaccino contro il coronavirus.

L’esempio scelto dalla virologa è chiaro: “Se lei – ha detto Capua rivolgendo al conduttore Giovanni Floris – si vaccina contro il Covid, non si ammala. Ma può infettarsi e trasmettere quell’infezione”. Ciò significa che chi farà il vaccino contro il coronavirus sarà protetto dalla malattia, ma potrà comunque diffonderla agli altri.

Ciò che Il Fatto Quotidiano ha chiesto a Ilaria Capua è una spiegazione più approfondita di questa sua affermazione che ha destato scalpore.

Dunque, quando il virus infetta una persona inizia a diffondersi dalle vie respiratorie al sangue: le prime dieci particelle, quindi, si moltiplicano fino a diventare centinaia o migliaia. Il vaccino, però, impedisce a queste particelle di raggiungere il sangue e quindi di riprodursi. Dunque la persona vaccinata non si ammalerà d Covid-19, ma potrà trasmettere l’infezione.

Una volta raggiunta l’immunità di gregge, però, (ovvero almeno il 60% o 70% della popolazione sarà vaccinata), questo problema potrà essere pienamente affrontato.

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Cosa ne pensano gli altri virologi?

Il discorso affrontato da Ilaria Capua si scontra con le dichiarazioni del virologo Roberto Burioni. Secondo quest’ultimo, infatti, “chi è vaccinato non può essere infettato e non può trasmettere la malattia“, come ha precisato l’esperto su Twitter.

D’altronde questo è già avvenuto con morbillo, rosolia, parotite o varicella: i vaccinati non trasmettevano il virus e non potevano venire infettati.

Della stessa opinione di Burioni è anche Giuseppe Pontrelli, epidemiologo, ex Istituto superiore di Sanità.