Netto calo dei consensi verso la Lega di Matteo Salvini e il Movimento 5 stelle. Cresce, invece, tra i leader più apprezzati dagli italiani il consenso verso Giorgia Meloni: la leader di Fratelli d’Italia batte il premier Giuseppe Conte.
Negli ultimi sondaggi politici di EMG Acqua del 24 novembre, sono contenuti i dati relativi alle intenzioni di voto degli italiani nell’arco di tre settimane e le preferenze sui leader politici.
Sondaggi politici oggi, le intenzioni di voto degli italiani
Nell’arco temporale di tre settimane, i sondaggi politici di EMG Acqua rivelano un calo della Lega, che perde lo 0,4% e si ferma al 24,4%. Nonostante la lieve perdita di consensi, il Carroccio si conferma il primo partito in Italia.
Segue il Partito Democratico, che guadagna un solo decimo percentuale e raggiunge il 20,3%, riducendo il divario che lo separa dalla Lega di Matteo Salvini. Il Movimento 5 stelle, l’altra forza politica al Governo, cala dello 0,3% e si ferma al 14,3%.
Infine, Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni cresce di quattro decimali e consolida la sua posizione al terzo gradino delle preferenze degli italiani: ha raggiunto il 16,4%.
Anche Forza Italia recupera qualche punto percentuale e raggiunge il 7,1%.
I partiti minori
Per quanto riguarda, invece, i partiti minori: Italia Viva di Matteo Renzi perde lo 0,1% e scende al 4,3%, mentre Azione! di Carlo Calenda recupera un decimo percentuale e sale al 3,8%.
Liberi e Uguali, invece, perde tre decimi percentuali e si attesta al 2,5%. +Europa e Europa Verde si attestano all’1,8%, entrambe con un rialzo di un decimale. Cambiamo di Giovanni Toti, infine, è stabile all’1,2%.
La fiducia nei leader
Un altro interessante indice analizzato dai sondaggi politici di EMA Acqua è la fiducia nel leader politici.
Mentre Giorgia Meloni raccoglie il consenso e la fiducia del 41% degli italiani (in crescita rispetto alle precedenti rilevazioni), il premier Giuseppe Conte inizia la discesa e si ferma al 38%. Seguono al terzo posto Matteo Salvini al 34%, raggiunto però dal Governatore del Veneto Luca Zaia (che guadagna ben 4 punti percentuali).
Anche Stefano Bonaccini sale di 5 punti percentuali e arriva al 30% dei consensi, mentre Nicola Zingaretti ottiene un punto in più e si ferma al 27%. Silvio Berlusconi passa dal 20% dei consensi al 26%.
Chiudono la classifica Giovanni Toti al 24% (in crescita di tre punti percentuali), Carlo Calenda al 23% (in crescita di 2 punti), mentre Luigi Di Maio e Matteo Renzi rimangono bloccati rispettivamente al 20% e al 15%.