Bonus mutuo 2020

L’INPS, a poche ore dalla scadenza, ha annunciato con una circolare che la domanda di indennità di mille euro è stata prorogata. La nuova data è il 18 dicembre 2020. Il bonus da mille euro, previsto dal Decreto Ristori, è rivolto a determinate categorie di lavoratori che sono state colpite dalla crisi dovuta al coronavirus: dagli autonomi a chi opera nel turismo e nello spettacolo.

Bonus da 1000 euro: erogazione dell’indennità

L’indennizzo del bonus:

  • verrà erogato in automatico per coloro che ne avevano già fatto richiesta, in quanto in possesso dei requisiti;
  • deve essere richiesto da coloro che non hanno presentato la domanda entro la scadenza del 13 novembre 2020. La richiesta deve essere presentata all’INPS.

Bonus da 1000 euro: richiesta fino al 18 dicembre 2020

La nuova circolare dell’INPS chiarisce tutti i dettagli in merito alla proroga di presentazione della domanda per richiedere l’indennizzo da 1000 euro, e i requisiti che bisogna possedere.

Chi ha già avuto l’indennità una tantum, prevista dal Decreto  Agosto, non deve fare una nuova domanda. Gli altri, invece, devono fare richiesta direttamente all’ente previdenziale, non più il 30 novembre 2020, ma entro il 18 dicembre 2020.

Bonus da 1000 euro: chi può richiederlo

Questa indennità economica, una tantum, può essere richiesta da lavoratori e imprenditori italiani con particolari requisiti, ovvero i lavoratori:

  • che, in base all’art. 9 del Decreto Agosto, ne hanno già potuto usufruire:
  • autonomi e dipendenti che avevano visto respinta la domanda per il bonus relativo al Decreto Agosto;
  • che non hanno presentato alcuna domanda in precedenza.

Le categorie più colpite dalle restrizioni sono i seguenti lavoratori:

  • stagionali, sia a tempo determinato che in somministrazione che operano nel turismo o negli stabilimenti termali;
  • intermittenti;
  • incaricati alle vendite a domicilio;
  • dello spettacolo;
  • autonomi occasionali;
  • dipendenti stagionali che lavorano in settori diversi da quelli del turismo e agli stabilimenti termali.

Bonus da 1000 euro: stagionali e lavoratori in somministrazione del settore del turismo e stabilimenti termali

La domanda può essere presentata da coloro che hanno terminato un rapporto di lavoro involontariamente tra il 1° gennaio 2019 e il 29 ottobre 2020. In questo lasso temporale devono aver prestato la loro opera per almeno 30 giornate. Non devono, inoltre, essere titolari di:

  • trattamento pensionistico diretto;
  • di rapporto di lavoro dipendente;
  • di indennità di disoccupazione NASPI.

Bonus da 1000 euro: lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali

I lavoratori di questa categoria possono richiedere l’indennizzo qualora non abbiamo già fruito dell’indennità. In particolare devono essere titolari di uno o più rapporti dipendente a tempo determinato. La durata complessiva deve essere stata di almeno 30 giornate. Il periodo da prendere in considerazione va dal 1° gennaio 2019 e il 29 ottobre 2020.

Il lavoratore, anche nel 2018, deve aver avuto uno o più rapporti di lavoro dipendente, a tempo determinato o stagionale, nei settori del turismo e degli stabilimenti termali di almeno 30 giornate

Bonus da 1000 euro: lavoratori intermittenti

Per coloro che non hanno già fruito dell’indennità, la richiesta del bonus da 1000 euro può avvenire solo se la prestazione lavorativa è di almeno 30 giornate, nel periodo tra il 1° gennaio 2019 e il 29 ottobre 2020.

Dei lavoratori intermittenti fanno parte sia coloro che hanno l’obbligo di risposta alla chiamata e indennità di disponibilità, sia chi è senza obbligo di risposta alla chiamata e senza indennità.

Non devono avere:

  • un altro rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
  • un trattamento pensionistico diretto.

Bonus da 1000 euro: incaricati alle vendite a domicilio

Chi non ha già fruito dell’indennità, può presentare domanda se il reddito annuo del 2019 sia superiore a 5 mila euro. Rientrano in questa categoria:

  • i titolari di partita IVA attiva;
  • gli iscritti alla gestione separata al 29 ottobre 2020;
  • coloro che non sono iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

Non devono prestare nessun tipo di lavoro subordinato a tempo indeterminato, e non devono essere titolari di trattamento pensionistico diretto.

Bonus da 1000 euro: lavoratori dello spettacolo

I lavoratori dello spettacolo che non hanno già fruito dell’indennità, possono presentare domanda solo se sono iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo.

Devono, inoltre, avere tra il 1° gennaio 2019 e il 29 ottobre 2020 almeno 30 contributi giornalieri versati. Il reddito non deve essere superiore a 50mila euro.

In alternativa i contributi giornalieri devono essere almeno 7 e devono essere versati al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, con un redditto non superiore ai 35 mila euro.

In data 29 ottobre 2020 non devono essere titolari di trattamento pensionistico diretto.

Bonus da 1000 euro: autonomi occasionali

Può richiedere il bonus da 1000 euro chi non ha usufruito dell’indennità o chi ha cessato in modo involontario il rapporto di lavoro tra il 1° gennaio 2019 e il 29 ottobre 2020. In questo periodo occorre aver prestato il proprio lavoro per almeno 30 giornate. Non deve essere titolare:

  • di un altro rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, ad eccezione di un rapporto di lavoro di tipo intermittente;
  • di trattamento pensionistico diretto.

Bonus da 1000 euro: procedura per la richiesta dell’indennizzo

Chi ne fa richiesta per la prima volta, o se l’è vista respingere, deve presentare una domanda entro il 18 dicembre 2020. La richiesta deve essere fatta in modalità telematica, attraverso il portale dell’INPS tramite una delle seguenti credenziali:

  • PIN INPS;
  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta nazionale dei servizi (CNS).

Si può, inoltre, inoltrare la richiesta dell’indennità tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero:

  • verde 803 164 da rete fissa, con chiamata è gratuita;
  • 06 164164 da rete mobile, la telefonata è a pagamento in base alla tariffa applicata dal proprio gestore.

Bonus da 1000 euro: non può fare cumulo con altri sussidi

Il bonus da mille euro non può essere cumulato con il reddito di emergenza e alcune indennità, come quella:

  • a favore dei collaboratori domestici;
  • dei lavoratori sportivi;
  • dei professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria;
  • dei pescatori autonomi;
  • dei lavoratori marittimi.