Il Governo sta definendo gli ultimi dettagli in merito al nuovo Dpcm di Natale che dovrebbe entrare in vigore già dal 4 dicembre 2020: al vaglio soprattutto il nodo degli spostamenti tra Regioni e nelle seconde case. Da quanto si apprende da Palazzo Chigi, però, la linea che intendono seguire gli esperti va verso il divieto del valico dei confini regionali. Ecco le novità.
Dpcm Natale, spostamenti tra Regioni: si può o non si può?
Il nuovo Dpcm di Natale contiene un blocco totale sugli spostamenti tra Regioni che – secondo le ultimissime notizie – dovrebbe scattare a ridosso delle festività.
Non sarà possibile spostarsi tra Regioni diverse da quelle di residenza (nemmeno tra Regioni in fascia gialla) dal 20 dicembre 2020 fino al 6 gennaio 2021. Chi vorrà raggiungere la seconda casa, quindi, potrà faro soltanto nel periodo precedente il 20 dicembre e comunque non potrà tornare prima del 6 gennaio.
Il nuovo Dpcm verrà firmato la notte del 3 dicembre, ma questo divieto scatterà a ridosso del Natale, nella notte tra il 19 e il 20 dicembre. Il Governo, intanto, sta lavorando per concedere eventuali deroghe sugli spostamenti.
Nuovo Dpcm, quali deroghe possibili sugli spostamenti?
Mentre il premier Conte vorrebbe allentare leggermente il divieto di spostamento tra Regioni concedendo particolari e limitate deroghe ai cittadini, i Ministri Boccia e Franceschini premono per un ferreo divieto. Le misure già adottate stanno dando i primi frutti ed è importante non vanificare i sacrifici fatti sino ad ora. L’obiettivo del Governo, infatti, è scongiurare quanto accaduto a Ferragosto.
Tra le ipotesi al vaglio dell’Esecutivo, quindi, ci sarebbe la possibilità di concedere gli spostamenti nelle seconde case, ma soltanto se le partenze avverranno prima del 20 dicembre e dopo il 6 gennaio. Inoltre, si sta pensando a una possibile concessione al ricongiungimento familiare tra parenti, congiunti o persone non conviventi.
Infine, per quanto riguarda gli italiani che trascorreranno un periodo di vacanza all’estero durante le feste si sta pensando di introdurre – al loro rientro – un periodo di quarantena obbligatoria.
L’unica certezza, quindi, è che a ridosso delle feste non ci si potrà spostare dalla propria Regione.
Le altre misure del nuovo Dpcm di Natale
Stando a quanto emerge da un articolo del Corriere della Sera, il Governo starebbe optando per la riapertura dei negozi in modo da concedere lo spazio ai cittadini per effettuare gli acquisti in vista del Natale. Inoltre, i centri commerciali dovrebbero riaprire anche nel weekend e fino alle ore 21.
Dopo il cambio colore di Lombardia, Calabria e Piemonte (che sono passate da zona rossa a zona arancione) e della Sicilia e della Liguria (che da arancioni sono diventate gialle); potrebbero proseguire graduali cambiamenti anche per le altre Regioni italiane.
Al momento, infine, pare che il coprifuoco possa rimanere dalle ore 22 alle ore 6 anche sotto il periodo di Natale. Nessuna deroga nemmeno per il 25 dicembre e per la notte di Capodanno.