Gli investitori, nazionali e internazionali, negli ultimi anni hanno sostenuto progetti di investimento sostenibili e responsabili. Tra questi strumenti ci sono i fondi etici, i quali conferiscono valore per la società nel medio lungo periodo.
Investimento etico: i fondi etici
Si tratta di fondi comuni di investimento che permettono di investire sui mercati, con un approccio socialmente responsabile o etico. Sono investimenti prediletti dai piccoli risparmiatori.
In Italia si stanno diffondendo lentamente, mentre sul fronte internazionale sono una forma di investimento molto diffusa.
I fondi etici, o fondi socialmente responsabili, adottano nella selezione dei progetti d’investimento i criteri ESG. Con questa sigla si indicano i fattori con cui si valutano la sostenibilità e i rischi di un investimento, ovvero Environmental, Social e Governance. Tradotto Ambiente, Sociale e Governance.
Sono diversi dai comuni fondi di investimento, da un punto di vista:
- finanziario;
- di regolamentazione;
- di distribuzione.
I fondi etici investono il patrimonio in titoli con particolari requisiti e che finanziano gli enti no profit con le commissioni e i rendimenti ottenuti.
Questo tipo di investimento ha iniziato a diffondersi a partire degli anni 2000 e gli investitori che decidono di avvicinarsi a questi fondi sono attenti e sensibili alle tematiche di finanza sostenibile.
Investimento etico: classificazione
Sono investimenti classificati dalla sigla ISR, che indica Investimento Sociale Responsabile e identifica tutte le società che operano secondo questa etica.
Le società che si occupano di questa tipologia di investimento adottano specifiche politiche e strategie aziendali, per ottenere consenso e riconoscimento da parte degli stakeholders e degli shareholdersm. La loro filosofia si basa:
- sulla tutela dell’ambiente;
- sulla sicurezza dei prodotti;
- sul miglioramento della qualità della salute;
- sulla sicurezza dei lavoratori.
Chi opera in questo campo deve, quindi, astenersi dal commercializzare o produrre determinati prodotti quali armi, tabacco, alcolici etc.
I fondi etici si distinguono in:
- monetari;
- bilanciati;
- azionari;
- obbligazionari.
Investimento etico: cosa significa scegliere un fondo etico?
Scegliere questa forma di investimento consente di investire in progetti socialmente responsabili, che andranno a beneficio di tutta la collettività e delle generazioni future. Questi asset rispettano le tematiche ambientali, sociali ed etiche.
L’attuale finanza ha l’obiettivo di soddisfare nuove esigenze e nuovi bisogni, anche di natura sociale e filantropica.
Sono, inoltre, investimenti trasparenti. La trasparenza viene garantita da un comitato etico, che fa mantenere la cosiddetta “Corporate Social Responsability” e blocca gli investimenti che non rispettano i criteri ESG.
È uno strumento utile per diversificare i propri investimenti, nel rispetto delle tematiche sociali, “green” e dei diritti umani. Promuovono, quindi, un futuro più sostenibile a favore delle generazioni future.
In sede di sottoscrizione dell’investimento occorre valutare il sostenimento di un livello di rischio.
Investimento etico: modalità di investimento.
Il primo passo per investire in fondi etici è quello di rivolgersi alle SGR, le società di gestione del risparmio. In Italia ci si può rivolgere a:
- Etica Sgr;
- Bnp Paribas;
- Eurizon Capital.
Il resto del mercato è suddiviso da altre SGR.