Covid, stamani in Senato il ministro Speranza ha anticipato le misure del nuovo Dpcm del 3 dicembre e le linee guida del piano vaccini messo a punto dal ministero.
Il ministro della Salute ha fatto una panoramica delle prossime misure in via di approvazione per limitare gli spostamenti ed i contatti durante le festività in arrivo.
“Le prossime festività vanno affrontate con estrema serietà se non vogliamo nuove, pesanti chiusure tra gennaio e febbraio” ha precisato Roberto Speranza, invitando a mantenere un comportamento cauto e rigoroso durante le giornate di festa.
Stop agli spostamenti il 25, 26 dicembre e 1 gennaio
È stata fatta chiarezza su alcuni aspetti salienti del nuovo Dpcm previsto per il 3 dicembre. Massima importanza è stata data alla limitazione degli spostamenti, specie per quanto riguarda i principali giorni festivi, quindi Natale, Santo Stefano e San Silvestro: “Vanno limitati gli spostamenti tra le regioni e nei più importanti giorni di festa, il 25, il 26, il 1° gennaio vanno limitati anche gli spostamenti tra i comuni” ha sottolineato Speranza durante il suo intervento in Senato.
Fari puntati sugli spostamenti internazionali che dovranno essere disincentivati, così come gli spostamenti tra regioni. In fase di conferma anche lo stop a crociere e agli spostamenti verso le seconde case di proprietà in altre regioni.
Misure anti-assembramento: massima allerta sui luoghi di attrazione turistica
Le misure previste dal nuovo Dpcm andranno a definire le linee guida elaborate dal Governo per piegare la curva dei contagi senza dover ricorrere ad un nuovo lockdown generalizzato. Massima priorità è stata posta alla limitazione di potenziali situazioni di assembramento nei luoghi di attrazione turistica, facendo riferimento alle stazioni sciistiche e alle attività turistiche invernali.
Dunque sembra essere confermata la posizione del Governo sulla chiusura degli impianti sciistici e, in generale, la limitazione delle situazioni di aggregazione tipici delle festività natalizie e del Capodanno.
Riconfermato il modello di classificazione delle regioni in tre colori
Il ministro Speranza ha confermato la presenza del modello a tre zone per le Regioni anche nel nuovo Dpcm atteso per il 3 dicembre. Il sistema dei tre colori (rosso, arancione e giallo) attribuiti a seconda dell’indice di rischio e dello scenario, ha fornito dei risultati incoraggianti, ristabilendo un controllo sull’andamento dell’epidemia.
“I risultati hanno portato nella direzione giusta e dobbiamo riconfermare questo modello che prevede il tentativo di piegare la curva senza un lockdown generalizzato in questa seconda ondata» ha precisato il ministro sull’argomento.
Piano vaccini: gratuiti per tutti e cuore della campagna in primavera
Il ministro Speranza ha illustrato le linee guida del piano di vaccinazione anti-Covid. L’acquisto del vaccino sarà centralizzato e la sua somministrazione avverrà gratuitamente a tutti gli italiani. Le prime dosi dovrebbero essere disponibili già a gennaio anche se, secondo le previsioni, il cuore della campagna vaccinale sarà nei mesi primaverili.
La priorità verrà data in un primo momento alle categorie più esposte, quindi operatori sanitari, residenti e personale delle Rsa, nonché le persone anziane ed i soggetti con fattori di rischio.