Twins power. I due gemelli di George Clooney e Amal Alamuddin usano l’italiano come lingua per comunicare fra di loro e alle spalle dei genitori. I gemelli sono sempre complici, hanno quel legame speciale e grazie a una tata italiana hanno anche il loro linguaggio segreto. Secondo Elle infatti, il merito è da attribuire tutto alla tata e cuoca Viviana Frizzi ma anche alle frequenti vacanze in Italia di tutta la famiglia nella loro Villa Oleandra sul Lago di Como, acquistata ben 17 anni fa.
La tata comasca è in casa Clooney dal 2008, l’attore 59enne si innamorò dei suoi risotti e degli gnocchi al pesto che lo facevano “piangere di gioia”, come raccontava La Provincia di Como. I gemelli la adorano ancor di più non solo per la sua pizza margherita cosparsa di rucola, che prepara almeno una volta alla settimana. Anche se durante l’intervista al Jimmy Kimmel Live show, in cui ha pubblicizzato il suo nuovo film Midnight Sky in programma dal 23 dicembre su Netflix, l’attore del Kentucky ha rivelato di essere lui lo chef di casa in questo periodo di lockdown.
“Li abbiamo armati con una lingua segreta”
L’attore americano e sex symbol senza tempo, ospite del Jimmy Kimmel Live show, ha raccontato con l’humor che lo contraddistingue, che i suoi piccoli Ella e Alexander, di soli 3 anni, “parlano un italiano fluente”. Si è dimostrata una arma contro i genitori questa skill in più dei gemelli poiché né George Clooney, tantomeno la moglie Amal, parlano o capiscono l’italiano: “Abbiamo fatto una cosa davvero stupida. A tre anni loro parlano correntemente italiano, ma io e mia moglie no. Quindi è davvero terribile. Li abbiamo armati con una lingua segreta. Io gli dico: ‘Mettete in ordine la vostra stanza’. E loro: ‘Papà stranzo’. E io: ‘Cosa?!'”, ha detto George Clooney al Live show, ripetendo la parolaccia storpiata e scimmiottando l’accento italiano, suscitando l’ilarità del pubblico e di Kimmel. “Io sono del Kentucky, per me l’inglese è una seconda lingua”, scherza Clooney concludendo il racconto divertente in famiglia. L’attore che ha fatto sognare migliaia di donne in tutto il mondo ha anche confessato ironico, ma forse non troppo, il suo dispiacere nell’aver visto il suo ufficio di casa convertirsi in un vero e proprio asilo nido: “Una cosa terribile”.