La Commissione Europea ha firmato un accordo con il quale si istituisce il taglio delle emissioni al 55% entro il 2030.
Riduzione emissioni 55% entro il 2030
A Bruxelles si sono riuniti i capi di Stato e di Governo d’Europa per arrivare a un nuovo accordo sul Green Deal. La decisione è stata quella di ridurre le emissioni di gas a effetto serra dal 40% al 55% entro il 2030. L’obiettivo è arrivare al 100% per il 2050. Lo scoglio da superare era la Polonia, la cui economia dipende in prevalenza dal carbone.
Il Green Deal, questo il nome dell’accordo che vuole salvaguardare l’ambiente, menziona il gas come tecnologia di transizione e c’è la promessa di ritornare sull’argomento in primavera per regolare il mercato del carbonio Ets e il regolamento Effort Sharing, che regola le emissioni provenienti dall’agricoltura, i trasporti e gli edifici.
Europa leader mondiale contro i cambiamenti climatici
Grazie al Green Deal l’Europa si conferma leader mondiale nella lotta contro i cambiamenti climatici. Soddisfatto è il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel. Anche la presidentessa della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha espresso la soddisfazione per il nuovo accordo che spiana la strada verso la neutralità del 2050.
Il commissario europeo, Paolo Gentiloni esprime il suo consenso in un tweet: “L’Europa fa sul serio”. Anche il premier italiano Conte si mostra felice di questa decisione dell’UE pensando alle nuove generazioni. L’auspicio è che anche le potenze mondiali USA e Cina seguano il buon esempio dell’Europa e adottino misure efficaci prima possibile per contrastare i cambiamenti climatici.