Dopo l’annuncio del governo olandese, che ha bloccato lo sbarco nel territorio dei passeggeri a bordo dei traghetti britannici per fronteggiare la variante inglese del Covid-19, e l’Aja che aveva già bloccato i voli dal Regno Unito (così come l’Italia e la Spagna), anche il Canada sospende tutti i voli dall’Inghilterra. Lo riportano i media canadesi, citando una circolare del Ministero dei Trasporti. Stessa manovra quella francese, che non solo sopprime e blocca i voli, ma chiude anche tutti gli altri collegamenti da e per il Regno Unito, a partire dalla mezzanotte di ieri “per almeno 48 ore”.
Inghilterra isolata non solo dall’Europa
La presidenza tedesca dell’Ue ha invitato questa mattina tutti gli stati membri a una riunione urgente dell’Ipcr, il meccanismo di gestione politica delle crisi, in modo tale da organizzarsi in un’azione comune contro la variante del Covid-19, specifica il portavoce della presidenza tedesca Sebastian Fischer su Twitter.
A seguito della comparsa della mutazione del coronavirus nel Regno Unito, persino l’Arabia Saudita ha sospeso già da ieri i voli internazionali e l’accesso attraverso valichi terrestri e porti al proprio territorio per almeno una settimana. Costretto dalle circostanze il premier britannico Boris Johnson – secondo Sky News – ha convocato per oggi una riunione del Comitato per le emergenze Cobra sulla nuova variante del virus che non sembra cessare alle porte del nuovo anno. Il comitato discuterà in particolar modo della “crisi dei trasporti” causata dalle restrizioni poste dai diversi Paesi Europei, che vede i propri cittadini rinunciare alle feste natalizie con amici e parenti, alcuni lontano da casa. Infatti, chi in questo momento si trova nel Regno Unito non potrà lasciare l’isola a causa dell’aumento di oltre il 50% dei casi in una settimana. La notizia arriva dall’Independent, che sottolinea la cifra record di contagi del paese in 24 ore, quasi 36mila nuove infezioni registrate. Dall’inizio della pandemia è il numero più alto in un giorno nel Regno Unito.
Invece, gli Stati Uniti non si sentono allarmati per la variante del coronavirus che sta dilagando in Inghilterra, specialmente nella capitale. Al momento “non c’è ancora motivo di allarme”, afferma Brett Giroir, assistente del segretario alla Sanità americano, in un’intervista a Abc, dichiara che non c’è immediato bisogno di sospendere i voli dalla Gran Bretagna per gli Stati Uniti.