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Alla Camera dei Deputati le varie Commissioni stanno discutendo la bozza per la nuova Legge Finanziaria, molta importanza viene data alla questione pensioni.

È in discussione un accordo tra le aziende e il Governo per permettere ai dipendenti di anticipare il ritiro pensionistico di 5 anni.

Cos’è e come funziona il contratto di espansione

Il contratto di espansione ha visto la luce nel nostro sistema legislativo nel 2019 con il DL 34, ed è uno strumento utile alle aziende che potrebbero ristrutturare il personale con nuove assunzioni.

Il contratto di espansione nasce con l’idea di creare un accordo tra Governo e aziende per aiutare queste ultime nella ristrutturazione del personale.

Alla sua nascita era pensato per essere richiesto da aziende con almeno 1.000 dipendenti, con la Legge di Bilancio del 2021 potrà essere richiesto e sottoscritto anche da aziende con 250 dipendenti.

L’anticipo pensionistico è concesso a chi è prossimo alla pensione, a chi, quindi, vuole ritirarsi prima dei 67 anni e decide di fare domanda avendo almeno 62 anni.

La modifica che vorrebbe apportare il Governo riguarda anche il pagamento, infatti differentemente da quanto previsto dalla prima legge, i primi due anni di anticipazione verrebbero pagati dallo Stato con la Naspi e i tre restanti a carico dell’azienda. Questo rende favorevole lo scivolo per l’anticipo pensionistico anche per aziende di minori dimensioni.

Le aziende con almeno 500 dipendenti hanno la possibilità di attivare 18 settimane di casa integrazione riducendo l’orario fino al 30%. Invece le aziende con oltre 1000 dipendenti dovranno fare un’assunzione ogni tre uscite, in quel caso il contributo Naspi si allunga di 12 mesi

Scopo del contratto di espansione è la riqualificazione del personale, quindi l’azienda per ottenerlo deve presentare un piano assunzioni a parziale copertura dei pensionamenti anticipati.

Si calcola che, da aprile, siano almeno 6 mila i lavoratori interessati allo scivolo pensionistico. L’assegno pensionistico che percepiranno i lavoratori dipenderà dagli anni di contributi versati.