Il Vax Day è arrivato e trascorso senza complicazioni. Da adesso ha inizio la campagna di vaccinazione contro il Covid-19, non solo in Italia ma in tutta Europa.
Vaccino contro il coronavirus: in Italia le dosi saranno distribuite per Regione
Oltre alle 9.750 dosi già arrivate in Italia, a partire da oggi, 28 dicembre, si prevedono circa 470.000 dosi ogni settimana. La distribuzione sarà divisa per Regioni: a ricevere il maggior numero di vaccini è la Lombardia, la regione più colpita dalla pandemia, che ha avuto ad oggi 1.620 dosi. L’Emilia Romagna ha 975 dosi, seguita da Lazio con 955 vaccini, Piemonte con 910 dosi e, infine, Veneto con 875 vaccini, la regione che è più in difficoltà in questa seconda fase.
Vaccino contro il Covid-19: chi saranno i primi a vaccinarsi
Con il vaccino arriva finalmente l’arma fondamentale nella lotta all’epidemia e i primi ad essere vaccinati contro il coronavirus saranno gli operatori sanitari e i residenti delle Rsa, residenze sanitarie assistenziali; successivamente il vaccino verrà offerto gratuitamente a tutta la popolazione, a partire dalle categorie più fragili. Tuttavia, come l’Istituto Superiore di Sanità sottolinea, misure di distanziamento sociale, uso delle mascherine e igiene delle mani sono ancora indispensabili e non possono essere abbandonate, almeno non prima che sia vaccinato un numero sufficiente di persone. Inizia così la campagna di vaccinazione e molte Regioni d’Italia, tra cui Lazio, Trentino, Toscana e Puglia, hanno scelto come testimonial di questa donne, come infermiere, operatrici sanitarie e dottoresse che da mesi sono in prima linea nella lotta al Covid-19.
La campagna di vaccinazione in Europa
Come in Italia, anche nel resto d’Europa è iniziato il processo di vaccinazione. Ogni Stato ha ricevuto la percentuale di dosi in proporzione alla popolazione, in base alle stime ricavate da Eurostat. Così all’Italia è destinato il 13,46% di ogni fornitura, equivalente a 26,92 milioni di dosi dal contratto con Pfizer-BionTech, di cui 8,749 milioni nel primo trimestre.
Per quanto riguarda gli altri Stati dell’Unione europea, in Germania le dosi iniziali saranno oltre 150.000, in Francia sono già arrivate 19.500 dosi e la Spagna riceverà 350.000 dosi la settimana. Al Portogallo saranno consegnate 80.000 dosi di vaccino entro la fine dell’anno e anche in Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia e Bulgaria sono arrivate le prime 10.000 dosi il 26 dicembre. Per quanto riguarda l’Ungheria, il Primo ministro, Viktor Orbán, ha parlato di un primo carico di dosi di vaccino sufficiente a vaccinare 35.000 persone, invece per la Danimarca, il primo Paese dove è stata trovata la variante inglese del virus al di fuori del Regno Unito, le dosi saranno 40.000. In Norvegia e Svezia il primo carico è di circa 10.000 dosi, mentre la premier della Serbia, Ana Brnabić, ha annunciato un primo carico di 4.875 dosi. Infine Malta ha ricevuto una prima spedizione di 10.000 dosi del vaccino e la Svizzera, Stato che non fa parte dell’Unione europea, ha iniziato la sua campagna vaccinale contando su 107.000 dosi.