Il nuovo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità – previsto entro venerdì 16 gennaio – andrà a definire le Regioni che passeranno in zona arancione e quelle che passeranno in zona rossa. Infatti, da domenica 17 gennaio metà Italia potrebbe entrare nella fascia di rischio media: 9 Regioni potrebbero passare all’arancione e 3 finire in rosso.
Il Ministro della Salute Roberto Speranza, nell’informativa in Senato, ha spiegato come vi siano attualmente “12 regioni e province autonome sono ad alto rischio, 8 sono a rischio moderato, di cui 2 in progressione a rischio alto nelle prossime settimane, e una sola regione è in questo momento a rischio basso”.
Cosa potrebbe cambiare, quindi, da domenica 17 gennaio?
Nuovo DPCM e nuove restrizioni per le Regioni
Le Regioni italiane presentano livelli di rischio differenti, ma la situazione epidemica italiana è ancora preoccupante. Le terapie intensive di quasi tutte le Regioni sono sotto pressione e il vaccino non basterà – al momento – a sconfiggere il virus.
Dunque, come ha precisato il Ministro della Salute Roberto Speranza, è ancora importante introdurre delle restrizioni che possano contenere la diffusione del virus. A tal fine, il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto che introduce una nuova stretta sull’Italia fino al 5 marzo 2021.
Accanto al nuovo DPCM in arrivo dal 16 gennaio, comunque, si dovrà assistere anche a una nuova classificazione delle Regioni che entrerà in vigore da domenica 17 gennaio. Vediamo quali sono i territori a rischio.
Quali Regioni rischiano la zona arancione?
L’ultima classificazione delle Regioni italiane vedeva inserite in fascia arancione il Veneto, la Lombardia, l’Emilia Romagna, la Calabria e la Sicilia. Tuttavia, a partire da domenica 17 gennaio molte altre Regioni italiane potrebbero passare alla fascia di rischio intermedia.
Sulla base dei nuovi criteri di classificazione delle Regioni, infatti, con un indice Rt superiore a 1 o un livello di rischio alto si passa alla zona arancione.
Attualmente sono 9 le Regioni che rischiano la zona arancione: Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, provincia autonoma di Bolzano, provincia autonoma di Trento, Puglia, Umbria. Queste, quindi, dovrebbero essere le Regioni che passeranno – da domenica 17 gennaio – alla zona arancione.
Quali Regioni rischiano la zona rossa?
Se per il momento nessuna Regione era stata inserita in zona rossa, a partire da domenica 17 gennaio potrebbe verificarsi un cambio di rotta.
I nuovi criteri di classificazione delle Regioni prevedono il passaggio in zona rossa per i territori con un indice Rt superiore a 1,25.
Osservate speciali sono la Lombardia (con un indice Rt pari a 1,24), la Calabria (che in poche settimane è passata da un Rt a 1,03 a 1,15) e l’Emilia Romagna. Ancora incerto, invece, il destino della Sicilia e del Veneto.