Reddito di cittadinanza

Il Reddito di cittadinanza potrebbe non essere pagato nei prossimi mesi per alcuni beneficiari: esiste, infatti, la doppia sospensione qualora non vengano effettuate alcune operazioni.

In particolare, per i vecchi beneficiari è necessario rinnovare l’ISEE presentando una DSU aggiornata al 2021, mentre per tutti coloro che hanno terminato le mensilità occorre chiedere il rinnovo del sussidio.

Vediamo come fare per non perdere il beneficio.

Reddito di cittadinanza a rischio: ecco per chi

Come detto, il Reddito di cittadinanza può essere sospeso per due motivi:

  • mancato aggiornamento dell’ISEE,
  • mancata richiesta di rinnovo.

Ciò significa che tutti i beneficiari che intendono proseguire nella percezione del sussidio dovranno presentare un nuovo modello ISEE 2021, comunicando la DSU e presentando tutti i documenti necessari presso i Caf o gli uffici preposti a tale scopo. Il termine è in scadenza al 31 gennaio 2021, ma per i pagamenti del mese di gennaio è sufficiente l’ISEE 2020. Qualora non venisse presentato un nuovo ISEE, però, il pagamento di febbraio potrebbe essere sospeso fino alla presentazione del nuovo documento.

Inoltre, per coloro che hanno richiesto la prima ricarica del reddito di cittadinanza nel mese di luglio 2019 è arrivata la scadenza del beneficio ed è opportuno richiedere la seconda ricarica o il rinnovo del sussidio.

Come fare per non perdere il beneficio?

Mentre nel caso di rinnovo dell’ISEE è sufficiente presentare entro il 31 gennaio la DSU aggiornata e il modello ISEE nuovo per il 2021, nel caso di scadenza del beneficio la procedura è un po’ più complessa.

La norma sul reddito di cittadinanza (decreto 4/2019 convertito nella legge n.26/2019), in particolare, riporta la seguente indicazione:

“Il Rdc è riconosciuto per il periodo durante il quale il beneficiario si trova nelle condizioni previste all’articolo 2 e, comunque, per un periodo continuativo non superiore a diciotto mesi. Il Rdc può essere rinnovato, previa sospensione dell’erogazione del medesimo per un periodo di un mese prima di ciascun rinnovo. La sospensione non opera nel caso della Pensione di cittadinanza”.

Perciò, alla scadenza delle mensilità (in questo caso per coloro che le hanno richieste da luglio 2019), se ancora in possesso dei requisiti per la richiesta, è possibile anticipare la domanda del reddito di cittadinanza per il mese di febbraio 2021. Infatti, occorre lasciare un mese di sospensione dell’erogazione del sussidio prima di ricevere la nuova ricarica.