In un clima di incertezza politica caratterizzato dalla crisi di Governo e dalla richieste di fiducia che Conte pone in essere di fronte alle due Camere, gli italiani hanno espresso le loro intenzioni di voto nei nuovi sondaggi politici di oggi, 19 gennaio 2021.
Rispetto alle precedenti rilevazioni, dunque, si nota un’inversione di tendenza: mentre i partiti al Governo (Pd e M5s) crescono nei sondaggi, le forze del centrodestra (Lega e FdI) calano bruscamente.
Vediamo quali sono ad oggi le intenzioni di voto degli italiani sulla base delle rilevazioni effettuate dall’’istituto demografico SWG.
Sondaggi politici oggi, 19 gennaio 2021
Lo spettro del voto anticipato, qualora il Governo dovesse cadere, spaventa i sondaggi e rivela le vere intenzioni di voto degli italiani. Di fronte a un possibile ritorno alle urne, dunque, la vittoria del centrodestra non sarebbe affatto scontata, visto che la Lega è – al momento – al suo minimo storico.
Gli ultimi sondaggi politici denotano un grande cambiamento rispetto alle precedenti rilevazioni: la Lega, primo partito italiano, scende al 22,3% con una perdita di quasi un punto percentuale (0,9%). Fratelli d’Italia, il secondo partito di opposizione, perde lo 0,7%, mentre l’unico partito a sorridere – tra le opposizioni – è Forza Italia che passa dal 5,9% al 6,4% (con un aumento di mezzo punto percentuale).
Le forze politiche del centrodestra unito, attualmente, guadagnerebbero il 45,2%, con un calo di quasi due punti percentuali in una sola settimana.
Per quanto riguarda, invece, le forze politiche al Governo il risultato è in controtendenza rispetto alle settimane precedenti. Partito Democratico e Movimento 5 stelle volano rispettivamente al 20,1% (con un aumento dello 0,7% e a meno di due punti percentuali dalla Lega) e al 15,8% (con un incredibile aumento dell’1,1% e una distanza di 0,7 punti percentuali da Fratelli d’Italia).
Al sesto posto prosegue la crescita di Azione di Carlo Calenda che con un aumento di +0,2% è arrivato al 4,3%. Anche la Sinistra si mostra in crescita con il 4,0% dei voti e un importante +0,2% rispetto alle rilevazioni precedenti.
Unendo quindi Pd, M5s, Sinistra e Azione, le forze politiche potrebbero trovare un nuovo accordo di Governo che porterebbe la possibile futura maggioranza di centrosinistra al 44,2%.
I partiti minori
Tra i partiti minori continua la discesa di Italia Viva di Matteo Renzi che dal 2,9% passa al 2,7%, oramai al di sotto della soglia di sbarramento dell’attuale legge elettorale, fissata al 3%.
Sempre tra gli altri partiti ritroviamo +Europa al 2,2% (+0,1%) e i Verdi al 2,0% (-0,4%).