La senatrice a vita Liliana Segre risponde a tono alla battuta infelice di Matteo Salvini, pronunciata ieri durante il suo intervento in Senato, per il voto di fiducia al Governo.
Liliana Segre: “Grazie, sono scaramantica”
Ha risposto così la 90enne Senatrice Liliana Segre, sopravvissuta agli orrori dei campi di concentramento, che nella giornata di ieri ha partecipato alla votazione per dare fiducia al Governo Conte. Il leader della Lega, durante il suo discorso a Palazzo Madama, ha infatti esclamato: “Ricordo ai senatori a vita che legittimamente voteranno la fiducia ai grillini cosa diceva il leader di loro, ‘non muoiono mai, o almeno è troppo tardi’, che coraggio che avete”.
Queste dichiarazioni hanno da subito scatenato polemiche nell’aula del Senato generando sdegno e sgomento. La presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha ripreso prontamente Matteo Salvini sostenendo che siano stante parole irrispettose. Ad aggravare il peso delle dichiarazioni di Salvini, basti pensare che uno dei senatori a cui si riferiva è Liliana Segre, superstite dell’Olocausto e della Shoah italiana, che all’età di 13 anni fu deportata nel campo di concentramento di Aushwitz insieme ai parenti, dove furono uccisi suo padre e i suoi nonni paterni.
Liliana Segre risponde a Matteo Salvini
La Senatrice Segre, che a causa dell’emergenza per la pandemia del coronavirus aveva rinunciato agli impegni istituzionali, aveva dichiarato di ritornare al Senato per dare fiducia a Conte, dopo che Matteo Renzi aveva causato la crisi di Governo facendo ritirare le ministre Bellanova e Bonetti e il sottosegretario Ivan Scalfarotto.
Dal canto suo, il leader della Lega Salvini si difende dicendo di aver citato le parole di Beppe Grillo, fondatore del Movimento Cinque Stelle. Resta il fatto che la risposta elegante di Liliana Segre abbia messo a tacere la polemica sul nascere.