La città in provincia di Viterbo, Civita di Bagnoregio, si candida per diventare Patrimonio dei beni tutelati dall’Unesco.
Civita di Bagnoregio in lizza per diventare Patrimonio Unesco
In provincia di Viterbo c’è un piccolo borgo che da sempre attrae turisti per la sua bellezza e il suo fascino. Stiamo parlando di Civita di Bagnoregio. Il progetto è stato presentato dalla Regione Lazio e dal Comune di Civita di Bagnoregio.
Il Ministro per i beni e le attività culturali per il turismo, Dario Franceschini, dopo la nomina di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, si mostra entusiasta per questa proposta a cui hanno partecipato il Ministero per i beni e le attività culturali per il turismo, la Sopraintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale. L’esito della candidatura sarà reso noto nel 2022.
Civita di Bagnoregio: dove si trova e cosa visitare
Situata nella provincia di Viterbo, Civita di Bagnoregio con soli 11 abitanti è stata definita “la città che muore” dallo scrittore Bonaventura Vecchi. Si trova a pochi passi dal lago Bolsena, al confine con Toscana e Umbria, situato nel territorio della Tuscia. Posizionata su uno sperona tufaceo, famoso è il ponte che affaccia sulla Valle dei Calanchi.
Attraversando il ponte è possibile arrivare alla Porta Santa Maria, da cui si entra ufficialmente nel borgo etrusco. Un posto senza tempo dove regna pace e silenzio. Alcuni luoghi da visitare sono Piazza San Donato e la Cattedrale. Inoltre, è possibile visitare il Museo Geolico e delle Frane e il Giardino del Poeta. Un luogo suggestivo che ha più di 2000 anni di storia alle spalle e che accoglie ogni anno milioni di turisti. Ora ha finalmente la possibilità di essere riconosciuto ufficialmente a livello mondiale.