Per un consumatore, saper leggere l’etichetta dei prodotti che acquista è un fattore importante che lo aiuta ad un consumo consapevole per un’alimentazione sana e sostenibile a livello ambientale. In Italia la legge che regola le diciture da riportare sull’etichetta è del 1992, gli ultimi aggiornamenti sono del 2011 e hanno regolamentato l’indicazione delle sostanze allergizzanti.
Spesso è possibile leggere la dicitura che garantisce l’assenza di prodotti ritenuti non salutari. Tre anni fa è successo con l’olio di palma messo all’indice ed eliminato da molti prodotti. Quando però un prodotto viene eliminato significa che viene sostituito con altri prodotti.
Le etichette evidenziano le scritte come “senza glutine o senza grassi idrogenati, conservanti, zuccheri aggiunti, olio di palma”, tuttavia un prodotto ha bisogno degli ingredienti necessari per la sua composizione, biologi nutrizionisti invitano a valutare l’ingrediente utilizzato per compiere la sostituzione. Infatti, spesso, il controverso olio di palma è sostituito con altri grassi raffinati che non migliorano l’aspetto salutare del prodotto.
Non necessariamente un prodotto “senza…” è sinonimo di più sano; se, ad esempio, si sostituisce il sale, che se consumato in quantità elevate può provocare, tra gli altri, problemi di pressione alta, con dei grassi per mantenere il prodotto della giusta sipidità, non otterremo certo un prodotto sano.
Per legge, art. 3 D.lgs 109/92, l’etichetta deve ripotare obbligatoriamente: denominazione di vendita, elenco degli ingredienti, termine minimo di conservazione o data di scadenza, nome, ragione sociale o marchio depositato, e la sede del fabbricante o del confezionatore o di un venditore residente nella UE, sede dello stabilimento, quantità netta o quantità nominale di produzione o confezionamento, lotto di appartenenza, modalità di conservazione ed eventualmente utilizzo, quantità degli ingredienti o categorie di ingredienti.
Inoltre va specificato qualsiasi tipo di prodotto che provochi allergie o intolleranze, il paese di origine e luogo di provenienza, la dichiarazione nutrizionale che riporta il valore energetico e la quantità di alcuni nutrienti presenti nel prodotto come i lipidi, i grassi saturi, zuccheri e sale.
Per un’alimentazione sana occorre quindi scegliere prodotti che consentono l’uso di poche sostanze controllate, come i prodotti bio, e comunque variare sia dal punto di vista della dieta che da quello degli acquisti.