Nuovo cambio di rotta nei sondaggi politici di oggi, giovedì 4 febbraio: mentre la Lega recupera qualche decimo di punto, le forze politiche di maggioranza – alle prese con l’avvento di Mario Draghi come Presidente del Consiglio dei Ministri – calano nei sondaggi.
Ecco quali sono le intenzioni di voto degli italiani nel momento in cui si cerca d formare un governo istituzionale che possa accompagnare il Paese fuori dall’emergenza Covid-19.
Sondaggi politici oggi, 4 febbraio 2021
I nuovi sondaggi politici di oggi, giovedì 4 febbraio, mostrano un panorama partitico del tutto diverso dalle rilevazioni di pochi giorni prima. Se erano le forze di maggioranza a crescere secondo SWG il 2 febbraio scorso, ad oggi è invece la Lega di Matteo Salvini a recuperare quanto perso nelle ultime settimane.
La compattezza del centrodestra giova al Carroccio, che si conferma il primo partito in Italia al 23,9% con un incremento di quasi un punto percentuale (+.07%). Anche Fratelli d’Italia sorride di fronte alla crescita dello 0,3% che riporta il partito di Giorgia Meloni davanti a M5s, con il 17,1% dei consensi. Chiude Forza Italia di Silvio Berlusconi stabile al 10,2% dei consensi.
Le forse politiche di maggioranza, invece, si dividono di fronte al nuovo esecutivo che si appresta a formare il nuovo premier incaricato Mario Draghi. Se il Partito Democratico intende sostenere il Presidente del Consiglio, il Movimento 5 stelle è ancora incerto sul da farsi e deve prendere una decisione in tempi stretti. Intanto, comunque, il Partito Democratico – guidato da Nicola Zingaretti – perde lo 0,7% (a favore della Lega) e scivola al 19,5%. Il Movimento 5 stelle, invece -nonostante la risalita delle ultime settimane -, cala al 13,8% (perde lo 0,3% rispetto alle scorse rilevazioni) e si conferma al di sotto del partito guidato da Giorgia Meloni.
I partiti minori
Tra i partiti minori risale Italia Viva, che con il leader Matteo Renzi intende sostenere il Governo nascente con Mario Draghi al timone. Iv si trova ora sotto alla soglia di sbarramento (al 3%), con un 2,7% dei consensi in aumento dello 0,2%.
Azione di Carlo Calenda, invece, supera Renzi e si posiziona al 3,3% nonostante il calo di un decimo percentuale. Anche la Sinistra segna il 3% con lo stesso calo di Azione (-0,1%), mentre +Europa è al 2% (in aumento dello 0,2%) e i Verdi chiudono all’1,6% (con un calo di un decimo percentuale).