Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a Mario Draghi l’incarico di formare un nuovo governo, dopo il fallimento di una ricomposizione della maggioranza e il tramonto dell’ipotesi del cosiddetto “Conte ter”. Mario Draghi, però, ha accettato con riserva.
Mario Draghi, l’inizio della carriera
Ma chi è Mario Draghi? A 73 anni ha rivestito incarichi importanti a livello nazionale ed internazionale, dalla Banca d’Italia alla Banca Centrale Europea. Dopo aver conseguito una laurea all’Università La Sapienza di Roma e un master al MIT di Boston, Draghi è stato direttore generale del Tesoro, dove ha gestito la stagione delle privatizzazioni. Successivamente ha lavorato per un periodo per la Goldman Sachs International, dove nel 2002 viene nominato Vice Presidente. Gli viene così richiesto di guidare quelli che sono i piani europei della stessa Goldman Sachs International nella sede di Londra.
Dalla Banca d’Italia alla BCE
La carriera di Mario Draghi continua con successo e assume il ruolo di governatore della Banca d’Italia, una carica che l’ha catapultato negli snodi internazionali del Financial Stability Board e nella Banca Centrale Europea come membro del consiglio. Il 1 novembre del 2011 viene eletto Governatore della BCE, alla cui guida Mario Draghi riesce a salvaguardare con rigore i principi dell’Europa, facendo anche fronte alle contraddizioni dell’Unione nei confronti dei mercati. Riesce così a traghettare l’Europa verso una nuova politica economica più omogenea in tutta la zona euro.
Mario Draghi e la nomina del Financial Times a Uomo dell’anno
Il lavoro di Mario Draghi è stato notevolmente apprezzato, tanto che nel 2012 viene nominato Uomo dell’anno dal Financial Times e da The Times. Il suo merito è soprattutto quello di aver saputo gestire il debito europeo in un momento difficile per l’Unione Europea, dato che la crisi stava fortemente contagiando i mercati dell’eurozona e metteva in serio pericolo economie come quella dell’Italia e della Spagna. Sempre sul Financial Times Mario Draghi, commentando il difficile periodo in cui si trovano l’Italia e il mondo, ha dichiarato: “Ci troviamo di fronte a una guerra contro il coronavirus e dobbiamo muoverci di conseguenza”.