Dopo l’interruzione dovuta all’emergenza sanitaria, i concorsi stanno piano piano riprendendo, come quello straordinario e ordinario per l’insegnamento. È, infatti, di questi giorni la notizia che il Ministero ha avviato il censimento delle aule informatiche.
Concorso straordinario abilitante per l’insegnamento: quando riprendono le prove
I concorsi in ambito scolastico riprenderanno il 15 febbraio e avranno luogo gli ultimi quattro giorni di prove per il concorso straordinario per il ruolo. Questo è riservato ai docenti con tre anni di servizio, svolti tra l’anno scolastico 2008/2009 e il 2019/2020 nelle scuole secondarie statali, di cui uno specifico per la classe di concorso richiesta, e riguarda anche i posti di sostegno.
Scuola: si prepara il concorso ordinario per l’insegnamento
Concluso il concorso straordinario, saranno organizzati i due concorsi ordinari, uno per la scuola di infanzia e primaria, che mette a disposizione 12.863 posti, e uno per la scuola secondaria di primo e secondo grado, in cui i posti disponibili sono 33.000. A questo proposito il Ministero ha già inviato agli Uffici scolastici la dotazione finanziaria utile per lo svolgimento delle procedure e avviato il censimento delle aule informatiche per lo svolgimento della prova preselettiva.
Concorso ordinario per l’insegnamento: censimento delle aule per le prove
Con molta probabilità il censimento delle aule informatiche avverrà dall’8 al 19 febbraio 2021. Si dovrà necessariamente tenere conto del distanziamento sociale previsto dalle disposizioni attualmente vigenti. Per questo le istituzioni scolastiche dovranno indicare, per ciascuna aula, i posti effettivamente disponibili al netto del distanziamento sociale, cioè deve essere garantito un metro da ogni candidato per ogni lato. Gli Uffici scolastici dovranno stabilire, in base al numero delle domande pervenute, per ogni classe di concorso e regione, se sarà necessaria o meno la preselettiva per i due concorsi ordinari. La prova preselettiva, infatti, avrà luogo se il numero dei candidati sarà superiore a quattro volte il numero dei posti messi a concorso e non sarà inferiore a 250.
La batteria dei test sarà pubblicata almeno venti giorni prima rispetto l’inizio delle prove concorsuali e queste, nel caso si riuscisse a reperire un numero sufficiente di aule, potrebbero già svolgersi prima dell’estate, sempre che l’emergenza sanitaria nazionale lo consenta. Tuttavia sembra attualmente impossibile che le assunzioni possano avvenire già dall’anno scolastico 2021/2022.