Importanti novità in arrivo per le pensioni del mese di marzo 2021: mentre i pagamenti avverranno in anticipo (secondo il calendario stilato dall’INPS), è stato confermato l’aumento dello 0,5% stimato dall’ISTAT. Ciò significa che gli importi saranno conguagliati dall’Inps rispetto alla percentuale dello 0,4% utilizzata in sede di rinnovo per l’anno 2020.
Ecco tutte le novità, gli aumenti e i nuovi importi delle pensioni insieme al calendario dei pagamenti del mese di marzo 2021.
Pensioni, calendario dei pagamenti marzo 2021
Anche il pagamento delle pensioni del mese di marzo 2021 avverrà in anticipo come accaduto nei precedenti mesi a causa dell’emergenza coronavirus. Infatti, un’ordinanza del Commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, ha fissato il pagamento anticipato per evitare che gli anziani si assembrino all’esterno degli uffici postali inutilmente.
Ognuno di essi, quindi, avrà fissato un giorno nel quale potrà recarsi presso gli uffici postali per ritirare la propria pensione. Si parte da lunedì 22 febbraio con le prime lettere dell’alfabeto e si termina il 27 febbraio con le ultime lettere.
Ecco il calendario dei pagamenti di marzo 2021:
- cognomi da A e B – lunedì 22 febbraio 2021;
- cognomi C e D – martedì 23 febbraio 2021;
- cognomi da E a K – mercoledì 24 febbraio 2021;
- cognomi da L a O – giovedì 25 febbraio 2021;
- cognomi P, Q e R – venerdì 26 febbraio 2021;
- cognomi da S a Z – sabato 27 febbraio 2021.
Il calendario è valido soltanto per tutti i pensionati che si recano in Posta per ricevere la propria pensione. Coloro che invece ricevono un bonifico direttamente sul conto corrente dovranno attendere il primo giorno lavorativo del mese di marzo.
Pensioni 2021, novità: come cambiano gli importi
Di seguito elenchiamo i nuovi importi delle pensioni (sia quelli definitivi sia quelli provvisori) in seguito al conguaglio dell’INPS in riferimento agli aumenti stimati dall’ISTAT. Per il 2021 è confermato che non vi saranno aumenti se non legati appunto al conguaglio.
In via definitiva entreranno in vigore i seguenti importi:
- 515,58 euro al mese – 6.702,54 euro annui, per trattamenti minimi di pensioni per i lavoratori dipendenti e autonomi;
- 293,90 euro al mese – 3.820,70 euro annui, per gli assegni vitalizi.
Ciò significa che gli importi delle pensioni cambieranno in questo modo dal 1° gennaio 2021:
- assegno sociale 2021 – 460,28 euro al mese per 13 mensilità;
- autonomi e dipendenti – pensione minima importo 2021 pari a 515,58 euro;
- vitalizi – 293,90 euro;
- lavoratori socialmente utili – 444,52 euro;
- superminimi – 548,70 euro;
- pensioni sociali – 379,33 euro;
- pensione d’invalidità civile 2021 – 287,09 euro al mese e spetta a chi non supera il limite di reddito personale annuo di 4.931,29 euro.