Il 15 febbraio scade il divieto di spostamento tra le Regioni: senza una proroga si rischia un liberi tutti. A decidere, questa volta, sarà il Governo presieduto da Mario Draghi – qualora il giuramento avvenga entro i termini stabiliti -. Nell’ultimo Consiglio dei Ministri presieduto da Giuseppe Conte, infatti, è stata presa la decisione di demandare la decisione a Draghi.
L’ex premier Giuseppe Conte, comunque, era contrario alla proroga del divieto, mentre l’ex Ministro della Salute Roberto Speranza puntava a firmare un’ordinanza con la proroga almeno fino al 5 marzo in attesa dell’insediamento del nuovo Governo.
Che cosa potrebbe accadere dopo il 15 febbraio? Ecco tutte le ipotesi sul tavolo in merito allo spostamento tra le Regioni.
Spostamento tra Regioni, via libera dal 15 febbraio?
In attesa dell’insediamento e del giuramento del nuovo Governo presieduto da Mario Draghi, si avvicina la scadenza importante del divieto di spostamento tra le Regioni oltre alla riapertura delle piste da sci, previsti entrambi per il 15 febbraio 2021.
In assenza di un provvedimento, quindi, i cittadini potrebbero tornare a spostarsi liberamente tra Regioni gialle a partire dal 16 febbraio e si potrebbe tornare sulle piste a sciare seguendo le nuove regole imposte e approvate dal Cts.
Mentre Giuseppe Conte intende far decadere il provvedimento lasciando il via libera agli spostamenti sino a un nuovo provvedimento emanato dal nuovo Governo nascente, la posizione del Ministro della Salute Roberto Speranza è molto più cauta. “Serve ancora la massima attenzione perché le varianti del Covid sono insidiosissime”, ha detto il titolare del Ministero della Salute.
Il Ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia ha chiesto anche un parere ai governatori delle Regioni: qualora prevalesse il no all’apertura, quindi, il Consiglio dei Ministri potrebbe riunirsi già venerdì o sabato per rinnovare il divieto.
L’ipotesi sarebbe quella di firmare un’ordinanza o un decreto ponte che possa traghettare l’Italia al 5 marzo con la chiusura dei confini. Alla scadenza del DPCM del 16 gennaio, quindi, si procederebbe valutando l’andamento epidemiologico e inserendo opportune limitazioni o nuove aperture.
I 4 possibili scenari
Il quotidiano La Repubblica ha delineato 4 possibili scenari in vista della scadenza del divieto di spostamento tra le Regioni:
- alla scadenza del decreto, in mancanza di un nuovo provvedimento, si può tornare a spostarsi liberamente tra le Regioni gialle dal 16 febbraio 2021:
- il nuovo Governo si insedia e anche senza fiducia vara un decreto che proroga il divieto di spostamento tra le Regioni fino al 5 marzo 2021;
- viene varato un decreto ponte che proroga il divieto fino al 5 marzo;
- il vecchio Governo – nonostante la decisione di Giuseppe Conte – interviene e firma un decreto per regolare gli spostamenti tra le Regioni per dare tempo a Draghi di insediarsi con comodità.