Ogni tipologia di strada – sia essa urbana, urbana di scorrimento, extraurbana, tangenziale o autostrada – prevede un limite di velocità massimo stabilito dall’articolo 142 del Codice della strada.
Ciascun ente proprietario ha la facoltà di modificare tali limiti, ma solamente in senso restrittivo: ciò significa che si potranno rivedere le velocità in ribasso, non in rialzo. Esistono, infine, dei limiti di velocità minima previsti soprattutto per la terza corsia dell’autostrada.
Quali sono i limiti di velocità in autostrada e quali sanzioni si applicano agli automobilisti che non rispettano le regole?
Limiti di velocità in autostrada: quali sono?
Il limite di velocità in autostrada previsto dal Codice della Strada in vigore in Italia fissa a 130km/h la velocità massima: quest’ultima, però, può essere ridotta nel caso in cui si presentino tratti stradali particolarmente impegnativi.
Inoltre, in presenza di nebbia o precipitazioni atmosferiche che limitano la visibilità, è necessario ridurre la velocità a 50km/h nonostante si viaggi su un’autostrada.
Nel corso degli anni sono state avanzate diverse proposte in merito all’innalzamento del limite di velocità in autostrada a 150km/h, mentre qualcuno proponeva addirittura di eliminare il limite massimo (come avviene in Germania). In realtà, la possibilità di innalzare a 150km/h la velocità massima consentita è già prevista dal Codice della Strada per quelle autostrade con almeno 3 corsie “previa installazione degli appositi segnali, sempreché lo consentano l’intensità del traffico, le condizioni atmosferiche prevalenti ed i dati di incidentalità dell’ultimo quinquennio”.
I limiti minimi in autostrada
Per evitare che i veicoli lenti creino intralcio alla circolazione delle altre vetture, nelle autostrade a tre corsie sono stati fissati anche dei limiti minimi di velocità:
- nella terza corsia, definita “di sorpasso”, il limite minimo di velocità da rispettare è di 90km/h;
- nella seconda corsia, invece, il limite minimo di velocità previsto dal Codice della Strada è di 60km/h.
Gli altri limiti di velocità sulle strade
Il Codice della Strada fissa anche i limiti di velocità sulle altre tipologie di strade:
- per quelle urbane, il limite massimo è 50km/h, che può essere innalzato a 70km/h qualora si tratti di una strada urbana “di scorrimento”;
- sulle strade extraurbane secondarie il limite di velocità sale a 90km/h;
- sulle strade extraurbane principali, invece, il limite massimo è 110km/h (e diminuisce a 90km/h in caso di precipitazioni o nebbia).
Nel 1995, infine, sono state introdotte le cosiddette “zone 30km/h”, che si trovano principalmente all’interno dei centri abitati dove si registra la presenza di numerosi pedoni o ciclisti. L’attenzione dell’automobilista alla guida della propria auto, in questo caso, deve essere massima.
Sanzioni in caso di eccesso di velocità: quali sono?
Il Codice della Strada fissa anche le multe che si applicano agli automobilisti che non rispettano i limiti massimi di velocità.
L’ammontare delle sanzioni varia al variare del superamento della velocità massima prevista su una determinata strada:
- se il limite massimo viene superato di non oltre 10km/h, si applica una sanzione compresa tra 42 euro e 173 euro;
- se il limite massimo viene superato di più di 10km/h e meno di 40km/h, la sanzione sale da 173 euro a 694 euro ed è prevista la decurtazione di 3 punti sulla patente di guida;
- se il limite massimo viene superato di più di 40m/h e meno di 60km/h, la sanzione amministrativa ammonta tra i 543 euro e i 2.170 euro ed è prevista la decurtazione di 6 punti sulla patente oltre alla sospensione della patente stessa da uno a tre mesi;
- se il limite di velocità viene superato di più di 60km/h, scatta una sanzione compresa tra 845 euro e 3.382 euro, vengono decurtati 10 punti sulla patente ed è prevista la sospensione della patente stessa da sei a dodici mesi. Se l’infrazione per eccesso di velocità viene ripetuta per due volte nell’arco di un biennio, scatta la revoca della patente.
Il Codice della Strada, inoltre, prevede l’applicazione di sanzioni più elevate qualora l’infrazione venga commessa dalle ore 22 alle ore 7: in questa fascia oraria le sanzioni sono aumentate di un terzo.
Per i pagamenti effettuati entro cinque giorni dalla notifica della sanzioni amministrativa è previsto uno sconto del 30% sull’importo totale della sanzione stessa. Questa disposizione, però, non si applica ai casi in cui è prevista anche la sanzione accessoria di confisca del veicolo o sospensione della patente di guida.
Neopatentati: i limiti e le sanzioni
Per coloro che hanno preso la patente da meno di 3 anni, che sono considerati neopatentati, i limiti di velocità sono ridotti e le sanzioni sono comprese tra 161 euro e 647 euro. Per ogni infrazione commessa la decurtazione dei punti viene raddoppiata per i neopatentati.
Questi sono i limiti massimi di velocità da rispettare per chi ha preso la patente da meno di 3 anni:
- 100km/h in autostrada;
- 90km/h sulle strade extraurbane;
- 50km/ nei centri abitati (salvi i casi, appositamente segnalati, nei quali i Comuni possono elevare il limite fino a 70 km/h).