Mario Draghi ha rinunciato a percepire lo stipendio da Presidente del Consiglio dei Ministri: prima di lui, l’ex premier Giuseppe Conte percepiva 115 mila euro all’anno, ma si era ridotto l’indennità del 20%.
Nella relativa pagina degli adempimenti sulla trasparenza amministrativa, pubblicati sul sito del Governo, è reperibile il patrimonio netto di Mario Draghi, la sua dichiarazioen dei redditi 2020 e il suo curriculum vitae.
Quanto guadagna il Presidente del Consiglio? Ecco lo stipendio, il patrimonio netto e il curriculum del Presidente del Consiglio italiano.
Quanto guadagna Mario Draghi?
“Il sottoscritto Mario Draghi dichiara di non percepire alcun compenso di qualsiasi natura connesso all’assunzione della carica”, così sta scritto nero su bianco sul sito del Governo, nella sezione dell’Amministrazione trasparente. Ciò significa che l’attuale Presidente del Consiglio ha rinunciato allo stipendio da premier.
Classificato al al 18esimo posto nella classifica delle persone più potenti al mondo da Forbes, Mario Draghi – secondo l’ultima dichiarazione dei redditi del 2020 – ha percepito (in qualità di Presidente della Banca Centrale Europea, incarico che ha lasciato il 31 ottobre 2019) 339.950 euro all’anno nel 2019, 401.400 euro all’anno nel 2018 e 396.900 euro nel 2017.
Prima ancora di diventare Presidente del Consiglio, nel febbraio 2021, Mario Draghi percepiva le seguenti somme:
2017
- All’anno: €396.900
- Al mese: €33.075,00
- Alla settimana: €7.632,69
- Al giorno: €1.087,39
2018
- All’anno: €401.400
- Al mese: €33.450,00
- Alla settimana: €7.719,23
- Al giorno: €1.099,72
2019
- All’anno: €339.950
- Al mese (10 mensilità, fino al 31/10): €33.995,00
- Alla settimana: €7.814,94
- Al giorno: €1.121,94
Lo stipendio da Presidente del Consiglio
In seguito alla crisi di Governo, Mario Draghi è stato incaricato come nuovo premier e ha formato il nuovo Governo. Tuttavia, il neo premier ha rinunciato allo stipendio della carica, ovvero a 6.700 euro al mese per un guadagno netto annuo di circa 80.000 euro.
Analizzando la dichiarazione dei redditi del 2020 di Mario Draghi, però, vediamo come il reddito complessivo ammonti a 583.470 euro, oltre al fatto che Draghi possiede ben dieci fabbricati, di cui uno a Londra, alcuni in comproprietà e uno in comunione dei beni, e sei terreni.
Se ciò non bastasse, Draghi vanta anche la partecipazione di 10 mila euro nella società semplice “Serena”. Non risulta, invece, alcuna autovettura, barca o aeromobile di proprietà.
Il curriculum di Mario Draghi
Tra le interessanti informazioni riportate sul sito del Governo si può trovare anche il curriculum dell’attuale Presidente del Consiglio, che vanta cariche di elevato prestigio.
Per quanto riguarda la formazione, Draghi si è laureato presso l’Università di Roma nel 1970 e nel 1977 ha conseguito il dottorato di Ricerca in Economia presso il Massachusetts Institute of Technology.
Draghi ha ricoperto il ruolo di Presidente della Banca Centrale Europea da novembre 2011 a novembre 2019: in qualità di presidente, era a capo del Consiglio direttivo e del Comitato esecutivo della Banca Centrale Europea, oltre a presiedere il Comitato Europeo per il Rischio Sistemico.
Prima di questo ruolo, dal 2006 al 2011, Mario Draghi ha ricoperto la carica di governatore della Banca d’Italia. Sempre nel 2006 (e fino al 2011) è stato eletto anche presidente del Financial Stability Forum, poi divenuto Financial Stability Board.
Ripercorrendo la carriera a ritroso, dal 2002 al 2005 Draghi è stato vice Chairman e Managing Director di Goldman Sachs International. Era Direttore Generale del Tesoro (1991-2001), presidente del Comitato Economico e Finanziario della Comunità Europea (2000-2001) e Presidente del Working Party 3 dell’Ocse (1999-2001). Dal 1984 al 1990, inoltre, è stato Direttore Esecutivo della Banca Mondiale.
Fino al 1990 ha svolto il ruolo di professore ordinario di Economia presso l’Università di Firenze.