L’estate è arrivata e gli italiani stanno già pianificando le proprie vacanze: tra mare, montagna e città d’arte, un cittadino su due trascorrerà le ferie in Italia. Se siete ancora indecisi su dove andare, una delle città migliori da visitare (se ancora non l’avete fatto) è Torino.
Capoluogo del Piemonte, città ricca di storia, cultura, arte e gastronomia: a Torino si sono svolte numerose battaglie storiche, oltre a una serie di eventi che hanno segnato l’Italia. Culla del Rinascimento e antica capitale del regno sabaudo, Torino è imperdibile sia per i turisti italiani che per i turisti provenienti dall’estero.
Se deciderete di visitare la città, però, il consiglio è quello di prenotare un residence a Torino bello ma economico, in modo da avere tutto il tempo necessario per visitare i luoghi simbolo della città: ecco cosa vedere a Torino in pochi giorni.
La Mole Antonelliana e il Museo del Cinema
Visitando Torino, la tappa obbligatoria è la visita alla Mole Antonelliana, simbolo e cuore del capoluogo piemontese. Il nome deriva dall’architetto che la concepì, Alessandro Antonelli. Inoltre, in passato, la Mole fu la costruzione in muratura più alta del mondo: dalla cima si può godere di un panorama dell’intera città sabauda.
Se ciò non bastasse, all’interno della Mole Antonelliana si trova il Museo del Cinema, altra tappa obbligatoria per i turisti in visita a Torino.
Il museo egizio
Restando all’interno dei musei, Torino ospita anche il museo egizio, che è il più importante al mondo dopo quello del Cairo. Ubicato all’interno dell’edificio seicentesco di Palazzo dell’Accademia delle Scienze, questo museo ospita ben 6.500 reperti tra statue, sarcofaghi e corredi funerari, mummie, papiri, amuleti, gioielli.
I musei reali
Tappa importante per la città di Torino sono anche i musei reali, che occupano una superficie di 3.000 metri quadri e ospitano numerose attrazioni turistiche: l’Armeria Reale, Biblioteca Reale, Palazzo Reale, Galleria Sabauda, Museo Archeologico, Giardini Reali e la Sala Chiablese.
La Cappella della Sindone
Un altro luogo di interesse per i turisti, non per forza cristiani o credenti, è la visita alla Cappella che ospita la Sacra Sindone. Riaperta a settembre 2018, dopo un lungo periodo di restauro, questa cappella è un simbolo per la città di Torino: realizzata da Guarino Guarini, è stata dichiarata patrimonio mondiale UNESCO dal 1997.
Tutti i turisti che l’hanno visitata sono rimasti affascinati dal capolavoro barocco realizzato con un prezioso marmo nero venato di grigio, con numerosi archi e pilastri di sostegno alla struttura, giochi di luce, statue, una fitta trama di segni allusi, e capitelli bronzei con i simboli della Passione.
Le piazze e i parchi di Torino
La città di Torino, al di là di musei e chiese, è molto conosciuta anche per le sue piazze: in particolare, la tappa obbligatoria è in piazza San Carlo, che è considerata “il Salotto di Torino”. A forma rettangolare, questa piazza ospita alcuni dei luoghi di interesse del capoluogo piemontese: al centro si trova la statua equestre di Emanuele Filiberto, mentre sul lato sud della piazza si trovano le due chiese gemelle in stile barocco, quella di Santa Cristina costruita nel 1639 e quella di San Carlo del 1619.
Piazza Castello, invece, è la seconda più grande a Torino: cuore della città in passato e anche oggi. Circondata su tre lati dai portici piemontesi, questa piazza è affacciata sui luoghi maggiori di interesse culturale: il Palazzo Reale, che si trova al centro della piazza, il Teatro Regio, tra i più importanti teatri lirici d’Italia, Palazzo Madama, che fu sede del Senato Subalpino, e la Real Chiesa di San Lorenzo, che un tempo ospitava la Sacra Sindone.
Infine, se volete rilassarvi in mezzo al verde, il consiglio che possiamo darvi è quello di visitare il Parco del Valentino, polmone verde del capoluogo piemontese, caratterizzato da statue, fontane e giardini.