Le vacanze estive sono alla porte. Se si è indecisi tra la montagna e il mare, la soluzione è semplice: l’Abruzzo è la meta ideale. Questa terra fa della varietà dei paesaggi il suo punto di forza.
Abruzzo: una regione divisa tra montagna, collina e mare
L’Abruzzo è una regione ricca di storia, costellata da borghi medievali suggestivi, ma anche un luogo dove la natura predomina in tutta la sua bellezza. Infatti un terzo del territorio regionale è area protetta. Sono presenti tre Parchi Nazionali, un Parco Regionale e oltre trenta Riserve Naturali, tutte mete ideali per chi ama il turismo green.
Inoltre non bisogna dimenticare il mare dell’Abruzzo e le sue montagne. Ciascuno dei luoghi caratteristici della regione è riassunto nel suo stemma: lo scudo italico è diviso in una fascia bianca, come le montagne innevate, una verde, come le colline dell’entroterra, e una blu, come il mare.
Lago di Scanno: la perla d’Abruzzo
Uno dei luoghi da non perdere è il Lago di Scanno, un borgo incantato, incorniciato dalle verdi montagne e dalle acque cristalline del lago naturale più grande della regione. La perla d’Abruzzo si trova nell’Alta Valle del Sagittario e il paesaggio è così meraviglioso che tutti hanno il desiderio di immortalarlo in una foto. Per questo viene anche chiamata la “città dei fotografi”. Il borgo immerso nella natura incontaminata è costituito da vicoletti pieni di botteghe, orafi e negozi di merletti.
Rocca Calascio e l’Abruzzo medievale
Se si vuole immergersi nell’atmosfera medievale dell’Abruzzo, la tappa fondamentale da visitare è Rocca Calascio. Il Castello, una fortificazione alta 1.464 metri, si erge su un picco roccioso all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. È raggiungibile solo attraverso vie tortuose che si diradano tra le rocce. Tra i castelli più alti d’Italia, anche il cinema ne è rimasto affascinato, tanto che è stato scelto come location di film di successo come Il nome della rosa e Lady Hawke.
L’atmosfera delle Grotte di Stiffe
Tra i fenomeni più spettacolari di cui si può essere protagonisti in Abruzzo ci sono le Grotte di Stiffe. Situate nel comune di San Demetrio ne’ Vestini, nella provincia di Aquila, sono una delle principali attrazioni del Parco Regionale Naturale Sirente-Velino. Si tratta di un complesso di grotte, con enormi stalattiti e stalagmiti, laghi neri, giochi di luci e ombre, cascate e impetuosi corsi d’acqua. La parte che si può visitare racchiude le 3 sale principali delle grotte: la Sala del silenzio, la Sala della Cascata e la Sala delle Concrezioni.
La costa abruzzese dei Trabocchi
Se ci si sposta sulla costa adriatica, il tratto della provincia di Chieti è conosciuto come la Costa dei Trabocchi. Offre scorci suggestivi, calette frastagliate e spiagge sassose. Inoltre la zona comprende le riserve naturali più importanti, come Punta Aderci e Punta Penna, nei pressi di Vasto, e la Riserva Naturale Regionale della Lecceta di Torino di Sangro, in cui vive la più ampia popolazione di testuggine terrestre della regione.
Ma i veri protagonisti della costa sono i Trabocchi. Sopravvissuti alle mareggiate, al vento sferzante e al passare inesorabile del tempo, queste costruzioni di legno, usate un tempo per la pesca, continuano a protendersi verso il mare e a vegliare su di esso.
La tranquillità di Eremo di San Bartolomeo in Legio
Infine, per chi vuole intraprendere un viaggio solitario, in compagnia solo del silenzio della natura incontaminata, l’Eremo di San Bartolomeo in Legio è la meta più adatta. Scavato all’interno di uno sperone roccioso e immerso nei boschi della Maiella e del Morrone, l’eremo si situa nel comune di Roccamorice, in provincia di Pescara, ed è una delle tappe del “Sentiero dello Spirito”. L’accesso è consentito solo attraverso una scala scavata nella roccia, la Scala Santa, che porta fino ad una chiesetta, anch’essa quasi interamente scavata nella roccia.