Il dono delle bomboniere matrimonio a tutti gli ospiti alla festa che segue una cerimonia religiosa è un’usanza tipicamente italiana. Anche in altri Paesi è presente l’abitudine di fare dei doni agli ospiti, soprattutto per quanto riguarda i matrimoni. Vero è che spesso si tratta tradizionalmente di alimenti, cucinati appositamente come dono da parte degli sposi agli ospiti. Nel Nord America invece è molto in voga l’abitudine di donare agli ospiti di un matrimonio il segnaposto, preparandolo con un oggetto utile o con un piccolo soprammobile da conservare nel tempo.
La storia delle bomboniere in Italia
Nel nostro Paese le bomboniere matrimonio sono utilizzate sin dal XV secolo, anche se si trattava di oggetti ben diversi da quelli che si utilizzano oggi. Il termine bomboniera deriva dal francese bonbonnière, che significa scatola per contenere i bon bon. Nel Paese d’oltralpe infatti era abitudine che le famiglie dei due sposi si scambiassero scatole di dolci e caramelle durante la festa di fidanzamento. Durante alcuni matrimoni regali era abitudine che gli invitati portassero questi doni agli sposi, come simbolo di prosperità. Arrivando in Italia la tradizione francese è cambiata, sono infatti gli sposi a donare le bomboniere per il matrimonio agli invitati, solitamente al termine del banchetto che si tiene dopo la vera e propria celebrazione del matrimonio.
Quali bomboniere si usano oggi
Oltre a modificarsi nel tempo, il tipo di oggetto che oggi è considerato indicato da utilizzare come bomboniera, è cambiata anche l’abitudine per quanto riguarda altre feste oltre al matrimonio. Rimangono le antiche bombonnière, nel senso che insieme con il ninnolo che ricorda il matrimonio si offre agli ospiti anche un sacchettino con i confetti, simbolo di prosperità. Insieme ad essa però si utilizzano oggetti di ogni genere; in passato spesso erano piccoli oggetti in argento, come ad esempio cucchiaini o segnaposto. Oggi sempre più spesso si preferiscono oggetti utili, statuine, soprammobili e così via, secondo i gusti dei singoli sposi. Per altro oggi oltre alle bomboniere per il matrimonio questo tipo di omaggio si prepara anche per prime comunioni, fidanzamenti, nascite o addirittura per alcuni compleanni.
Le bomboniere nel resto del mondo
Anche se dal francese abbiamo preso il nome delle bomboniere per il matrimonio, in questo Paese l’usanza di donare piccoli oggetti non è diffusa quanto in Italia. In varie zone dell’Asia gli sposi donano agli ospiti uova decorate, piccoli panini ripieni o altre leccornie, che simboleggiano comunque la prosperità come le scatole colme di bon bon che utilizziamo noi. In alcuni casi questi alimenti sono offerti solo agli ospiti più anziani, in altri casi ai genitori degli sposi. Effettivamente negli ultimi decenni l’abitudine di donare delle bomboniere per i matrimoni si è diffusa anche in altri Paese oltre all’Italia. Come dicevamo in Nord America sono molto diffusi i segnaposto, ma non si tratta di un’usanza seguita da tutte le coppie di sposi.
La bomboniera più adatta
In effetti è altamente improbabile recarsi a un matrimonio e non ricevere alcun tipo di bomboniera. È vero però che negli ultimi anni le cose stanno cambiando anche in Italia. Nel senso che molti sposi tendono a rinunciare ad alcune abitudini della tradizione, promuovendo un atteggiamento più in linea con i tempi. Sono molti coloro che decidono per bomboniere solidali, costituite da offerte fatte a opere di bene e Onlus scelte dagli sposi. È vero però che anche in queste situazioni non si rinuncia completamente alla tradizionale bomboniera; nel senso che tutti gli invitati otterranno comunque il sacchettino con i confetti. Per i genitori degli sposi, ma spesso anche per i testimoni, si preparerà invece la bomboniera tradizionale, costituita da un oggetto più importante e di pregio.