Mario Draghi

Il Presidente del Consiglio, detto anche premier, è colui che dirige la politica del Governo ed è sostenuto dalla maggioranza dei partiti politici. Il suo compito è collaborare strettamente con il Governo e il Parlamento per mettere in atto il suo programma.

Ma chi nomina il Presidente del Consiglio? La prima scelta spetta al Presidente della Repubblica, ma solo con il voto di fiducia del Parlamento, il Presidente del Consiglio può salire a Palazzo Chigi.

Scopriamo, nel dettaglio, chi nomina il Presidente del Consiglio in Italia, quali sono le sue funzioni e quanto dura la carica.

Chi nomina il Presidente del Consiglio?

Per rispondere alla nostra domanda ci viene in aiuto la Costituzione, che all’articolo 92, comma 2, spiega: “Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri”.

Prima di scegliere la figura che dovrà poi guidare la squadra di Governo, però, vengono effettuate le consultazioni. Il Capo dello Stato chiama a colloquio al Quirinale tutti i rappresentanti delle forze politiche affinché possano indicare un candidato premier che intendono sostenere. Il Presidente della Repubblica chiama a colloquio anche i presidenti di Camera e Senato, e i senatori a vita (alcuni dei quali ex Presidenti della Repubblica).

Terminate le consultazioni, il Presidente della Repubblica individua una figura che potrebbe essere sostenuta dalla maggioranza dei partiti politici e le conferisce l’incarico di formare il nuovo governo, individuando i ministri della squadra.

Il neo nominato premier può decidere di:

  • accettare l’incarico con riserva e cercare di formare una squadra di Governo;
  • svolgere una propria fase di consultazione;
  • rinunciare all’incarico.

Qualora non sia stato individuato un possibile candidato premier, il Presidente della Repubblica conferisce un “mandato esplorativo” a una figura che non è stata nominata premier, ma che deve semplicemente verificare l’orientamento della maggioranza.

Nel momento in cui il Governo è formato, ma non ancora nato ufficialmente, decorrono 10 giorni nel corso dei quali occorre ottenere la fiducia di entrambi i rami del Parlamento, in quanto l’Italia è fondata sul principio del bicameralismo perfetto.

Quanto dura il mandato?

Il mandato del Presidente del Consiglio ha una durata pari a 5 anni.

Il mandato può terminare con anticipo in due situazioni:

  • le Camere vengono sciolte con anticipo dal Presidente della Repubblica. In questo caso, infatti, occorre trovare una nuova maggioranza che possa sostenere un nuovo Governo;
  • il Governo stesso perde la fiducia delle Camere.

Presidente del Consiglio: di cosa si occupa?

Per capire che cosa fa il Presidente del Consiglio ci affidiamo all’articolo 95 della nostra Costituzione: “Il Presidente del Consiglio dei Ministri dirige la politica generale del governo e ne è responsabile. Mantiene l’unità di indirizzo politico ed amministrativo, promuovendo e coordinando l’attività dei ministri”.

La successiva legge numero 400 del 1988, ha delineato con maggiore chiarezza le attribuzioni del premier:

  • fissa l’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri;
  • può prendere decisioni riguardo i singoli dicasteri;
  • controfirma gli atti avente valore di legge;
  • indica la lista dei possibili ministri per la nomina da parte del Presidente della Repubblica.

Infine, al Presidente del Consiglio è affidato anche il compito di vigilanza sui servizi segreti italiani.

Se il Presidente del Consiglio è momentaneamente impossibilitato a svolgere le sue funzioni, viene sostituito dal Vicepresidente, ai sensi della legge numero 400 del 1988.

Quanto guadagna il Presidente del Consiglio?

In molti si chiedono anche quanto guadagna ogni mese o ogni anno il Presidente del Consiglio. Generalmente, al premier spettano 6.700 euro al mese al netto delle spese fiscali, per un totale di 80.000 euro all’anno.

Esistono delle situazioni particolari nelle quali il Presidente del Consiglio rinuncia al suo stipendio da premier: questo è il caso dell’ex governatore della BCE, Mario Draghi.