Ci hai già provato in passato con le lezioni e i corsi di lingue e sai bene che lunghe ore passate in un’aula o davanti al PC non sono quello che fa per te, soprattutto perché i risultati alla fine non sono stati quelli desiderati? Forse non sai che ci sono metodi più divertenti per imparare l’inglese, e più in generale una lingua straniera, e che sono metodi testati nell’efficacia quanto quasi sempre molto pratici perché combinano l’apprendimento delle lingue ad attività quotidiane.
Quattro metodi più divertenti per imparare l’inglese
Quante volte, per esempio, ti sei ritrovato ad aspettare per decine di minuti metro e mezzi pubblici senza sapere cosa fare? Le app per imparare l’inglese sono ideali per mettere a frutto anche momenti come questi: basta un paio di cuffiette per ascoltare e ripetere la giusta pronuncia delle parole più di uso comune, infatti, e qualche tap sullo schermo per abbinare termini nuovi con il loro significato o completare con la giusta parte mancante frasi fatte ed espressioni idiomatiche. Niente di molto diverso, insomma, di quello che si farebbe ingannando il tempo con giochi per lo smartphone di cruciverba ed enigmi.
Anche altri tra i metodi più divertenti per imparare l’inglese hanno questo stesso approccio ludico. Spesso utilizzate soprattutto per avvicinare i bambini a una nuova lingua, per esempio, le flash card sono un ottimo strumento anche per i più grandi per ripassare l’inglese in compagnia, nelle serate dedicate ai giochi da tavola o, perché no, inventandosi una gara a squadre con tanto di vincitori e premi.
Molto utile allo scopo di imparare una lingua straniera, e di certo meno noioso di passare ore e ore su libri, appunti ed eserciziari, può essere anche cominciare a leggere giornali e libri non tradotti, guardare film e serie TV non doppiati, ascoltare musica tipica. In questo modo non si avrà solo la possibilità di familiarizzare con la lingua reale, spesso ben diversa da quella illustrata nei manuali di grammatica, e prendere confidenza con modi di dire ed espressioni tipiche, ma si farà soprattutto una full immersion nella cultura in questione che dovrebbe rendere più facile anche l’approccio con la lingua e le sue regole. D’aiuto potrebbe esserti, almeno all’inizio, scegliere libri semplici o di cui già conosci la trama, appuntarti parole ed espressioni nuove e i loro rispettivi significati, usare i sottotitoli (meglio sempre in lingua originale che in italiano!) o leggere i testi delle canzoni mentre le ascolti.
Naturalmente, infine, tra i metodi più divertenti per imparare l’inglese non possono mancare i viaggi. Qualche settimana in un posto in cui non si parla altra lingua e si è quindi costretti (o quasi) a mettere in campo tutte le proprie conoscenze è un’occasione senza uguali per acquisire confidenza con una lingua diversa dalla propria, migliorare la propria fluidità nelle conversazioni, arricchire il proprio vocabolario. Non a caso un periodo di permanenza all’estero è spesso consigliato a chi per lavoro o per ragioni personali intende trasferirsi fuori dall’Italia. Meglio partire da soli e senza altre persone che capiscano e parlino l’italiano per non ritrovarsi a non parlare una sola parola in inglese nonostante ci si trovi fuori dall’Italia.