Si sente spesso parlare di Bitcoin, una moneta virtuale nata nel 2009, oltre che una tra le prime criptovalute, inventata da Satoshi Nakamoto. La caratteristica principale di un Bitcoin è il fatto di essere completamente svincolato dal sistema bancario e dalle mosse dei Governi nazionali.
Ma cos’è un bitcoin, come funziona e quanto vale ad oggi?
Cos’è un Bitcoin?
Come spiega il sito di Borsa Italiana, “il Bitcoin è una moneta virtuale creata nel 2009 da uno o più hacker con lo pseudonimo Satoshi Nakamoto”.
A differenza delle monete tradizionali, il Bitcoin è svincolato dalla Banca Centrale e il suo valore varia in base al movimento della domanda e dell’offerta.
In rete esistono ben 21 milioni di Bitcoin, ma quelli in circolazione sono “soltanto” 9 milioni.
Il meccanismo si basa su due principi:
- un network di nodi, cioè una serie di pc che gestiscono il Bitcoin in modalità distribuita, peer-to-peer;
- l’uso di una forte crittografia per validare e rendere sicure le transazioni.
Ma come si possono acquistare? Per ottenere un Bitcoin è necessario anzitutto capire quanto vale. Se si intende acquistare questa moneta virtuale occorre aprire un portafoglio/conto virtuale e collegarsi ai numerosi siti che offrono la valuta virtuale in cambio di denaro (il pagamento può avvenire attraverso bonifico, carte ricaricabili).
Quanto vale un Bitcoin?
Il valore del Bitcoin è partito da 0 (alla nascita, nel 2009) ed ha raggiunto a ottobre uno dei suoi massimi.
Un Bitcoin ora vale 59.380 euro (sulla piattaforma di scambi Bitstamp), mentre il valore massimo è stato assunto lo scorso aprile 2021 (quando valeva 64.895 dollari).
Il balzo notevole è arrivato in seguito all’ipotesi del via libera della Sec Usa (l’autorità di Borsa americana) a un etf dedicato al Bitcoin. Ma la corsa è in atto da diversi mesi: come spiega un articolo de La Stampa, “da inizio anno l’andamento regala un +100% di rialzo (a inizio anno il valore era di 29.400 dollari)”.
Di pari passo alla crescita del Bitcoin, cresce anche la rivale Ethereum: da gennaio – scrive ancora La Stampa – è in salita di oltre il 410% (il 1° gennaio valeva 740 dollari, mentre adesso è a 3.800).
Perché acquistare Bitcoin?
Molti si staranno chiedendo, arrivati a questo punto, il motivo per cui c’è così tanto interesse verso i Bitcoin e perché investire in questa criptovaluta e se conviene o meno.
“Alcuni utenti scelgono di acquistare le criptovalute come forma di investimento con l’obiettivo di diversificare il proprio portafoglio”, ha spiegato un portavoce di Coinbase, tra le più importanti piattaforme di scambio a livello globale.
Ma dietro questo boom di interesse verso il Bitcoin c’è anche una motivazione più pratica: ad oggi molti commercianti online accettano il Bitcoin come metodo di pagamento.
Sulla convenienza o meno dell’acquisto di un bitcoin, è tutto relativo: una persona può scegliere liberamente di investire in questa criptovaluta oppure puntare su un altro tipo di investimento.
Bitcoin: pro e contro
Come per qualsiasi tipologia di investimento, anche per l’acquisto di un Bitcoin occorre soppesare i punti a favore e quelli contrari.
Tra i “pro” all’acquisto di un Bitcoin ci sono sicuramente due aspetti: i bassi costi di transazione e l’utilizzo semplice e veloce della moneta virtuale. Ad oggi si possono acquistare persino macchine o case con dei Bitcoin.
Tra i “contro” all’acquisto dei Bitcoin, invece, bisogna valutare l’affidabilità degli operatori e assumersi il rischio di un crollo improvviso della criptovaluta.
Basti pensare che il periodo peggiore per quanto riguarda il valore del Bitcoin è stato il 2014, mentre negli ultimi giorni del 2017 ha subìto un crollo di oltre il 50% per poi risollevarsi nel corso del 2019.
Nel periodo di coronavirus il valore dei Bitcoin ha avuto un andamento altalenante, caratterizzato da alti e bassi. Ad aprile 2021 è stato registrato il massimo e, ad oggi, la moneta virtuale sta crescendo ulteriormente.