La cervicale è uno dei problemi di salute più diffusi. In Italia, circa il 60% delle persone ha sofferto di dolori cervicali almeno una volta nella vita. Questi dolori possono essere così acuti da richiedere anche cure mediche.
Cosa significa soffrire di cervicale?
Quando si parla di cervicale si intende quell’area anatomica del corpo umano che comprende vertebre, legamenti, muscoli, tendini e strutture nervose. Le vertebre cervicali sono in tutto 7 e compongono il primo tratto della colonna vertebrale. La loro funzione è fondamentale. Infatti sono indispensabili per sostenere il cranio. In più il tratto cervicale ospita anche la prima porzione del midollo spinale e i primi 8 nervi spinali, denominati nervi spinali cervicali.
Quando si soffre di dolori cervicali si manifestano determinati sintomi. I più frequenti sono cefalea, cioè mal di testa, torcicollo e rigidità del collo. Si può avvertire anche un dolore radicolare lungo la spalla e il braccio. Poi possono presentarsi sintomi più gravi come la radicolopatia cervicale, insieme all’alterazione dei riflessi, al formicolio o intorpidimento e alla mancanza di forza negli arti superiori o inferiori. Infine, nei casi più gravi, i sintomi sono perdita di controllo della funzione intestinale o vescicale e problemi di equilibrio e coordinazione.
Quali sono le cause del dolore cervicale?
A provocare il dolore cervicale concorrono diverse cause, come:
- avere una cattiva postura;
- assumere posizioni anomale quando si dorme;
- avere un sovraccarico funzionale;
- subire traumi acuti a carico del collo.
Infatti, assumere per la gran parte della giornata una posizione che mantenga piegato verso il basso il collo, come avviene per esempio quando si scrive al computer o si guarda il cellulare, può portare alla comparsa di questi dolori. Anche avere un sovraccarico funzionale può far manifestare la cervicale. In questo caso la condizione muscolo-scheletrica dolorosa è dovuta alla sollecitazione ripetuta e costante di un dato comparto anatomico.
Ci sono altre cause più gravi che possono far manifestare dolori cervicali. Per esempio l’artrite reumatoide comporta l’infiammazione delle articolazioni vertebrali. Anche la spondilolistesi cervicale presuppone un’anomalia della colonna vertebrale caratterizzata dallo scivolamento innaturale di una vertebra cervicale su quella sottostante. La cervicale può essere un sintomo anche della presenza di tumori spinali a carico delle vertebre o del midollo spinale oppure di infezioni come la meningite o della sindrome dolorosa miofasciale e della fibromialgia.
Infine esistono determinati fattori la cui presenza aumenta il rischio di sviluppare dolori cervicali, come:
- debolezza dei muscoli del collo;
- postura errata;
- storia pregressa di patologie del collo;
- stress lavorativo;
- fumo di sigaretta;
- problemi emotivi.
Rimedi della cervicale: alimentazione e sport
In caso si manifestino dolori cervicali, soprattutto frequentemente, è consigliabile contattare il proprio medico di fiducia o affidarsi a professionisti per intraprendere la terapia più adatta.
In generale, però, ci sono dei rimedi che possono aiutare a contrastare la comparsa della cervicale. In primo luogo è importante scegliere il giusto cuscino per dormire, che sia quindi utile a compensare la lordosi cervicale e sia di sostegno per le vertebre e la muscolatura, evitando, così, irrigidimenti notturni. Inoltre il collo generalmente necessita di calore. Perciò è indispensabile proteggere l’area da agenti disturbanti, come vento e umidità.
Spesso il dolore cervicale è correlato a disturbi al fegato e alla cistifellea. Quindi occorre curare la propria alimentazione. Dovrebbero essere mangiati più frequentemente carciofi e ortica. In più, a volte, il dolore cervicale può essere conseguente a una stasi del sistema linfatico, soprattutto nelle persone predisposte a mal di gola e sinusiti. In questi casi è consigliabile ridurre l’assunzione di latte e derivati, grassi di origine animale presenti nella carne e negli insaccati, farine raffinate e cibi industriali.
Infine, per contrastare la cervicale, è utile praticare sport, per garantire il giusto tono ai muscoli e scongiurare l’indebolimento delle articolazioni. Sono da preferire il nuoto, lo yoga e il pilates. Al contrario dovrebbero essere evitate tutte le attività che sovraccaricano il collo e le spalle, come il ciclismo e il sollevamento pesi.