Contrastare i discorsi di odio è nella nostra epoca contemporanea diventato un obiettivo sempre più importante da raggiungere, discorsi che infatti purtroppo dilagano soprattutto online. Non è certo un caso se la giovane cantante attivista Karin Ann, che si batte in modo importante per i diritti civili, ha scelto questo tema per il suo prossimo singolo. Il brano tratta proprio dell’odio in rete. Il titolo è “Looking at porn” e sarà disponibile a partire dal 25 febbraio. Il video invece è già in rete, visibile direttamente su YouTube.
I discorsi d’odio, un problema importante non solo per il singolo ma per la società intera
I discorsi d’odio, tutti ma in modo particolare quelli rivolti alle minoranze, sono un fenomeno dilagante in ogni paese del mondo, un fenomeno ormai globale che purtroppo comporta non poche conseguenze negative. A causa di messaggi ricchi di odio, il singolo può perdere autostima, provare paura, scegliere di chiudersi in se stesso. Può incorrere in depressione e autolesionismo, o peggio ancora.
I discorsi d’odio però non devono essere considerati pericolosi solo ed esclusivamente per il singolo, ma anche per la società stessa. Sono un problema sociale importante, che rende impossibile la coesione all’interno della collettività, all’interno di una comunità. Inoltre inquinano il dibattito politico, che diventa di sempre minore qualità, che diventa incapace di sostenere la democrazia e di garantire diritti civili a tutti in modo eguale.
Questo fenomeno deve essere contrastato, ma come? Ognuno può fare in realtà qualcosa nel suo piccolo. A pensarla proprio in questo modo è anche la giovane cantante Karin Ann. Dopotutto Karin non è di certo nuova alle battaglie civili. È una cantante che tratta temi di attualità nelle sue canzoni e che si batte per i diritti delle minoranze, specie per i diritti della comunità LGBT. È una ragazza che ha a cuore i problemi della sua generazione. I discorsi d’odio, oltre ad essere un tema sociale di grande attualità sono anche un problema proprio per la generazione che lei rappresenta, quella dei nativi digitali, sempre connessi alla rete, molto presenti online.
Karin e l’odio online: lo si combatte con un tono leggero e satirico
Karin ha deciso di trattare proprio questo tema anche per un altro motivo. Ha subito discorsi d’odio infatti di recente, haters che l’hanno attaccata proprio sul web. La musica le ha permesso di uscire da questo brutto periodo e di dimenticare questo odio che le si è riversato contro. Le ha permesso di dare vita ad una risposta per tutti gli haters. Non è una risposta carica di rabbia. È una risposta satirica. Con la satira Karin riesce a ridicolizzare gli haters in modo intenso, creando ilarità. E così ecco che i messaggi di odio perdono tutto il loro valore, tutto il loro peso, tutta la loro forza, si svuotano del tutto.
Per la realizzazione di “Looking at porn” (qui il link al video) Karin ha collaborato con il suo produttore Matt Schwartz che ha preso parte infatti sia alla creazione delle musiche che delle parole. Chi meglio di lui che è un paroliere di fama internazionale! Il video invece è diretto da Simone Peluso, famoso per aver diretto anche i Maneskin oltre che Fedez. Anche il video è davvero incredibile, rappresenta alla perfezione le atmosfere che questo brano vuole rievocare e la grintosa personalità di Karin, con tutte le sue molteplici sfaccettature.