La manutenzione, ordinaria o straordinaria che sia, è un concetto spesso poco noto in Italia. Troppo spesso nel nostro paese si tende a correre ai ripari per risolvere problemi, anche gravi, solo quando questi si verificano. Monitorare costantemente la situazione e intervenire con della manutenzione periodica può risolvere criticità e anche nel lungo periodo ridurre i costi, oltre ai rischi.
I macchinari industriali, in particolare quelli che lavorano a velocità elevate, con materiali plastici o polveri, tendono ad accumulare cariche elettrostatiche che possono danneggiarli e anche abbassare nel tempo la qualità dei prodotti, oltre a creare potenziali rischi per la sicurezza degli operatori.
Per tenere sotto controllo le cariche indesiderate, si può intervenire con l’installazione di appositi dispositivi, detti barre ionizzanti o anti statiche, ma anche questi richiederanno una manutenzione per funzionare sempre al meglio.
Come effettuare la manutenzione delle barre antistatiche
Le barre antistatiche, tramite la creazione di una nuvola di ioni, ristabiliscono l’equilibrio elettrico sulle superfici dei macchinari e dei prodotti da essi lavorati, evitando scariche indesiderate che possono causare numerose problematiche. La manutenzione delle barre antistatiche va fatta con regolarità, per assicurarsi che continuino sempre a funzionare correttamente nel tempo, ma in cosa consiste esattamente?
La procedura di manutenzione di questi dispositivi è piuttosto semplice e consista fondamentalmente nella loro periodica e scrupolosa pulizia. Per evitare errori e procedere al meglio alla rimozione della polvere, si potrà fare riferimenti a materiali informativi redatti dal produttore. Oltre al come, bisogna però anche concentrarsi attentamente sul quando. Quanto spesso va effettuata questa pulizia e chi se ne deve occupare in azienda?
Quando effettuare la pulizia delle barre antistatiche
Alcuni modelli di barre antistatiche sono dotate di un apposito led, che diventa rosso quando è il momento della manutenzione. Quando si dovranno pulire, non sarà necessario chiamare necessariamente un tecnico specializzato, al quale invece delegare assolutamente l’installazione dei dispositivi.
Una volta montata la barra ionizzante diventa parte integrante del macchinario e della sua manutenzione si potrà occupare l’addetto che normalmente lavora alla macchina.
Il ruolo principale delle barre antistatiche è quello di abbattere l’energia statica di materiali neutri che con la lavorazione ad alta velocità si polarizzano. Spesso i luoghi di produzione hanno molte polveri nell’aria e queste inevitabilmente tendono a depositarsi sulla barra. Per un’ordinaria manutenzione basterà rimuovere polvere e altri residui, con una semplice operazione di accurata pulizia.
Rimuovere la polvere è un’operazione importante, ma per fortuna anche molto semplice da svolgere e che non richiede specifiche competenze, questa consente di allungare la vita dei dispositivi e mantenere la funzionalità e la sicurezza negli impianti.
Per semplificare la vita degli operatori alcune barre integrano un sistema di raccolta dati che analizza costantemente le performance del dispositivo e segnala tempestivamente l’eventuale necessità di manutenzione, oltre alla presenza di guasti o qualsiasi anomalia che venga riscontrata.
Le barre antistatiche sono una soluzione semplice, ma molto efficace per eliminare l’elettricità statica, ma per funzionare sempre al meglio necessitano, come ogni macchinario o dispositivo necessitano di una certa cura nel corso del tempo.