La stagione 2022 di Formula 1 si aprirà ufficialmente con il Gran Premio del Bahrain previsto sul circuito internazionale di Manama per il fine settimana del 20 marzo. Nuove aerodinamiche, nuovi pneumatici e un nuovo campione del mondo faranno da contorno ad un campionato dagli esiti più incerti degli ultimi anni.
La battaglia di Abu Dhabi, ultima gara del 2021, lo scorso dicembre aveva visto la vittoria del mondiale piloti da parte dell’olandese Max Verstappen, che dopo un dominio durato quattro stagioni di fila era riuscito a spezzare l’egemonia del britannico Lewis Hamilton.
I primi test di Barcellona hanno già dato qualche indicazione ma è chiaro che, rispetto ai reali equilibri in campo, riusciremo ad avere le idee più chiare soltanto a campionato cominciato. Come nell’ultima edizione del mondiale, anche quest’anno si riproporrà lo scontro tra le Mercedes e le Red Bull, con le Ferrari che proveranno a fare meglio dell’ultima disastrosa stagione. Per quanto riguarda la lotta al titolo piloti, secondo gli esperti sulle quote per la formula 1 saranno ancora Hamilton e Verstappen a darsi battaglia.
Le novità tecniche
Le novità più interessanti dell’anno riguardano senza dubbio le normative che regolano le aerodinamiche delle vetture. I nuovi design e tutti i cambiamenti tecnici delle carrozzerie delle auto ridurranno la perdita di carico aerodinamico dal 47% al 18%; in soldoni, questo dovrebbe portare i piloti ad essere più veloci e maggiormente competitivi tra di loro. Anche per questa ragione si pensa che quest’anno la lotta sarà più agguerrita che mai.
Oltretutto la Pirelli (che è il fornitore ufficiale delle gomme in Formula 1) ha introdotto nuovi pneumatici da 18 pollici, già testati in Formula 2 negli ultimi due anni. Il pilota cinese Guanyu Zhou dell’Alfa Romeo (unico debuttante quest’anno), insieme a Mick Schumacher, Yuki Tsunoda e Nikita Mazepin, saranno gli unici piloti in pista ad aver già gareggiato con questo tipo di gomma.
I piloti
Già detto di Guanyu Zhou, l’Alfa Romeo è l’unica scuderia che ha completamente rinnovato la sua rosa piloti, inserendo il finlandese ex Mercedes Valtteri Bottas al posto del connazionale Kimi Räikkönen che ha detto addio alle corse. Max Verstappen correrà con il numero 1 sempre in scuderia con il messicano Sergio Pérez mentre a far compagnia ad Hamilton in Mercedes sarà un altro pilota britannico, George Russell che ha lasciato la Williams dopo tre stagioni. La Ferrari ripartirà dal duo Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr. che hanno chiuso l’ultimo campionato rispettivamente al settimo e al quinto posto.
Arriva il VAR anche in Formula 1
Novità anche per quanto riguarda il direttore di gara che non sarà più Michael Masi, pesantemente criticato in seguito ad alcune decisioni prese nell’ultima stagione. Al suo posto è stata nominata una terna di arbitri composta da Niels Wittich ed Eduardo Freitas (che si alterneranno di corsa in corsa), con Herbie Blash che fungerà da assistente. Come per il calcio, anche gli “arbitri” di Formula 1 da quest’anno potranno avvalersi del VAR, ovvero di un sistema di replay che aiuterà il direttore di gara nelle decisioni durante la corsa.
Riuscirà Verstappen a bissare il successo del 2021?
Come detto, a questo punto della stagione non abbiamo ancora tanti indizi che possano, in qualche maniera, farci capire quali piloti saranno i protagonisti del prossimo campionato. Quel che è certo è che Verstappen e la Red Bull avranno il loro bel da fare per impedire alla Mercedes e ad Hamilton di rimettere le mani sul titolo piloti.
Il pilota britannico non può non partire come il favorito d’obbligo ma sarà bene tenere d’occhio anche le due Ferrari, i cui tecnici e meccanici, nel corso di questo inverno, hanno lavorato duramente per offrire ai propri piloti una vettura più che competitiva in vista delle prossime battaglie sull’asfalto, già a partire dal primo Gran Premio del 20 marzo. Insomma, gli ingredienti e i personaggi per una grande stagione di Formula 1 ci sono tutti.