Che differenza c’è tra l’ansia e gli attacchi di panico? Nonostante le due espressioni vegano spesso utilizzate indistintamente e come sinonimi, esiste una netta differenza tra i due disturbi in termini di sintomi, durata e intensità.
Come distinguere l’ansia dagli attacchi di panico: in questo articolo andiamo a scoprire quali sono le differenze, i sintomi e i rimedi contro questi disturbi.
L’articolo ha un solo scopo informativo: in caso di problematiche simili e gravi consigliamo di rivolgersi a un esperto, medico o psicologo.
Ansia e attacchi di panico: quali sono le differenze?
Ansia e attacchi di panico sono solitamente due condizioni da tenere ben distinte per diversi motivi: anzitutto, a livello di intensità gli attacchi di panico sono più forti rispetto all’ansia, possono insorgere all’improvviso, a differenza degli attacchi di ansia che sono invece una conseguenza di un fattore scatenante (detto trigger).
Pensiamo a quando dobbiamo svolgere un esame importante, oppure quando nella nostra timidezza ci troviamo di fronte a un pubblico: in questi casi, spesso, si può parlare di attacchi di ansia, scatenati da una situazione sconosciuta e mai provata.
Anche il disturbo a monte è diverso: mentre negli attacchi di ansia sono legati a condizioni di salute mentale (tra cui disturbo ossessivo-compulsivo e traumi), gli attacchi di panico, invece, colpiscono le persone con disturbo di panico.
Gli attacchi di ansia solitamente insorgono da un fattore scatenante, il trigger, e possono prevalere per lunghi periodi. Gli attacchi di panico, invece, insorgono all’improvviso e regrediscono dopo pochi minuti.
L’attacco di panico è spesso legato a una sensazione fisica provata: per esempio, si può temere di morire di infarto o ictus.
Ansia: i sintomi e i rimedi
Quali sono i sintomi premonitori di un attacco di ansia:
- dolore al petto;
- vertigini;
- bocca asciutta;
- fatica;
- paura;
- irritabilità;
- perdita di concentrazione;
- battito cardiaco accelerato;
- irrequietezza;
- fiato corto;
- disturbi del sonno;
- sensazione soffocamento;
- preoccupazione e angoscia.
Solitamente questi sintomi si protraggono per diverso tempo, anche per giorni, settimane o mesi. Dall’altro lato, però, esistono delle cure e dei rimedi naturali contro l’ansia.
Attacco di panico: i sintomi
Gli attacchi di panico non si possono prevedere, in quanto insorgono all’improvviso. Esistono però dei sintomi che permettono di riconoscerli:
- battito cardiaco accelerato o martellante;
- dolore al petto;
- vertigini o stordimento;
- vampate di calore o brividi;
- nausea;
- tremori;
- sensazione di soffocamento.
A questi disturbi spesso se ne associano altri fino al raggiungimento del picco. Dopo circa 10 minuti l’attacco tende a scemare, ma ne potrebbe insorgere uno successivo a breve distanza.
I rimedi contro attacchi di panico e ansia
Il primo rimedio per contrastare gli attacchi di panico e di ansia è quello di riconoscere la situazione e cercare di dominarla: essere consapevoli che i sintomi, la paura e l’ansia termineranno presto sono sicuramente condizioni che aiutano.
Praticando la mindfulness si riuscirà a mantenere i piedi per terra in qualsiasi situazione. Concentrarsi su un respiro diaframmatico, ovvero far entrare l’aria dalla parte bassa dei polmoni, molto lentamente.
Un’altra cosa fondamentale è cercare di rilassare gli arti e le zone del corpo maggiormente in tensione. Si possono già preparare e pianificare delle tecniche di rilassamento da adottare in queste situazioni, magari ricorrendo all’aiuto di un terapeuta.
Tra i rimedi naturali, invece, vi sono il ricorso alla naturopatia, il mantenimento del livello glicemico costante (inserendo nella propria dieta, per esempio, i cereali integrali e le fibre), l’utilizzo di oli essenziali come la camomilla. Anche riposare almeno 8 ore a notte contribuisce alla riduzione dello stress e permette di ridurre anche gli attacchi di panico.
L’ideale sarebbe riuscire a scoprire qual è il fattore che genera ansia e provare a combattere per eliminare questa sensazione sfruttando l’aiuto degli esperti del settore.