La vita condominiale non sempre è semplice, ma un bravo amministratore può fare la differenza.
Quando si vive in un condominio possono verificarsi un’infinità di problemi che vanno dalla gestione del bilancio collettivo al rispetto delle regole condominiali, fino al corretto utilizzo degli spazi comuni. La figura dell’amministratore, obbligatoria per legge nei condomini con più di otto condomini, risulta estremamente utile in quanto consente di avvalersi di un professionista in grado di gestire tutti gli aspetti finanziari e legali del condominio, sollevando gli inquilini da molte responsabilità.
Per dormire sonni tranquilli è però fondamentale scegliere una persona o uno studio professionale affidabile e trasparente, così da evitare problematiche di qualsiasi tipo.
In questo articolo quali sono gli aspetti principali da prendere in considerazione quando si decide di nominare un nuovo amministratore.
Cosa valutare quando si sceglie un nuovo amministratore
La scelta di un nuovo amministratore non è particolarmente complessa, ma va effettuata con attenzione e criterio. È necessario selezionare una rosa di candidati che andrà sottoposta all’attenzione dei condomini durante l’assemblea insieme ai preventivi di ognuno.
L’individuazione dei candidati dev’essere effettuata a partire da una serie di valutazioni preliminari che permettano di individuare i professionisti più idonei a farsi carico del condominio. Tra gli aspetti da prendere in considerazione vi sono:
- la vicinanza;
- la reperibilità;
- l’esperienza e la formazione;
- i servizi offerti e l’onorario.
Vicinanza al condominio
Il primo aspetto da prendere in considerazione è quello della vicinanza. Affinché possa intervenire prontamente in caso di problemi, l’amministratore deve trovarsi non troppo distante dal condominio di cui si occupa. Ad esempio, se il condominio è situato a Roma o nelle immediate vicinanze, sarà preferibile scegliere un amministratore condomini Roma professionale e disponibile a intervenire quando occorre piuttosto che rivolgersi a qualcuno il cui studio si trovi in un’altra città o regione.
L’amministratore dev’essere facilmente reperibile
L’amministratore deve intervenire in caso di problemi che, talvolta, possono essere urgenti; per questo motivo, è importante che sia facilmente reperibile. Questo significa che dovrà essere disposto a fornire il proprio recapito telefonico ai condomini insieme all’orario in cui può ricevere.
Per essere certi di poter risolvere immediatamente le situazioni più urgenti, è preferibile individuare un professionista o uno studio disponibile 24 ore al giorno, tutti i giorni della settimana.
Esperienza e formazione
Nessuno si può improvvisare amministratore, in quanto si tratta di un incarico pieno di responsabilità a livello giuridico, fiscale e normativo. Un bravo amministratore, oltre ad aver conseguito una formazione adeguata, cercherà di mantenersi sempre aggiornato, seguendo corsi di formazione e studiando per conto proprio. Oltre alla formazione, anche le esperienze pregresse sono importanti e permettono di capire preparazione e serietà del professionista che abbiamo di fronte.
I servizi offerti e la parcella
Prima di affidare l’incarico a un amministratore, è molto importante valutare quali servizi offre e il prezzo degli stessi. Sarà dunque necessario chiedere un preventivo a ognuno dei candidati selezionati, così da poter valutare in sede assembleare quale risulta più affidabile e conveniente.