Che cos’è un pannello fotovoltaico?
Un pannello fotovoltaico si presenta con una struttura piana ed è un dispositivo optoelettronico (ovvero un dispositivo elettronico basato sull’interazione con la luce) che permette di convertire l’energia solare in energia elettrica.
Il pannello è composto da un insieme di diverse celle fotovoltaiche (ricoperte da un vetro protettivo) coese tra di loro in serie e messe in parallelo; mentre l’esterno è, in genere, formato da alluminio, in modo tale da aumentare la solidità del prodotto.
Come funziona un impianto fotovoltaico in parole semplici
Come spiegato nelle righe precedenti, i pannelli fotovoltaici sono dispositivi optoelettronici e convertono l’energia dei fotoni di luce in elettricità. Il processo parte dalla luce solare e viene stimolato degli elettroni presenti nel silicio (materiale presente sulle celle solari).
Per far sì che questo processo avvenga in tutta tranquillità, è necessario che venga fatta una pulizia impianti fotovoltaici periodica.
Quali vantaggi offre un pannello fotovoltaico?
Avere un pannello fotovoltaico è una cosa che, da diversi anni, è considerabile più che conveniente dal punto di vista economico. I vantaggi che può offrire, infatti, sono davvero tanti.
All’inizio, acquistare un pannello fotovoltaico potrebbe presentarsi come una spesa non trascurabile, ma nel lungo termine può diventare a tutti gli effetti un vero e proprio investimento perché permetterebbe di risparmiare centinaia (se non migliaia) di euro all’anno destinati al consumo energetico. Se il denaro viene speso con parsimonia e nel giusto impianto, può far recuperare i soldi spesi in meno di un paio d’anni.
Un altro punto a favore per l’impianto fotovoltaico è che la disponibilità energetica è pressoché illimitata e al 100% rinnovabile, dal momento che come combustibile/carburante viene utilizzato il sole.
Se vuoi installare un impianto, però, è da tenere a mente che mantenere un fornitore elettrico, per i momenti in cui il sole è assente (e/o in un primo periodo), è fondamentale per non rischiare di rimanere senza corrente.
Come eseguire la pulizia periodica di un impianto fotovoltaico e mantenerne il corretto funzionamento
Il modo migliore per conservare il corretto funzionamento, e garantire l’efficacia di un pannello fotovoltaico, è tenerlo costantemente monitorato e fornirgli la giusta assistenza.
I pannelli, infatti, sono destinati ad una lunga durata nel tempo, questo però se, e solo se, mantenuti in ottimo stato e controllati. Bisogna, infatti, evitare che le intemperie possano ostacolare la ricezione e il contatto con i raggi solari. I pannelli sporchi, difatti, lavorano male e possono causare un calo della rendita energetica del 30%, e/o possono arrivare ad un punto di non ritorno e potrebbero rovinarsi del tutto senza possibilità di rimedio.
Durante l’anno il pannello è continuamente soggetto a ripetute e costanti incursioni di fattori esterni, quali lo smog, insetti, agenti atmosferici (pioggia e grandine), il pulviscolo atmosferico, incrostazioni e residui di ogni genere. La pulizia, il controllo e l’assistenza sono dunque aspetti fondamentali da tenere sempre a mente.
Il primo vero e proprio passo da fare, però, è quello di capire quando i pannelli hanno la necessità di essere puliti e per quale motivazione. La pulizia dei pannelli è, infatti, consigliabile da eseguire solo e unicamente in determinate situazioni; se c’è un calo delle prestazioni o un malfunzionamento è bene risolvere al più presto possibile il problema.
Il modo più consigliato per gestire la pulizia dei pannelli è quello di affidarsi a un professionista, ma è possibile eseguire la procedura anche manualmente, dipende dai casi.
Se il pannello non è troppo esteso, è possibile eseguire la pulizia manualmente, mentre in caso contrario conviene rivolgersi ad uno specialista.
Devi, però, sapere che esistono diversi tipi di assistenza, e si contraddistinguono principalmente per monitoraggio, installazione e pulizia del pannello. I metodi più diffusi sono la termografia, la verifica efficienza e il servizio di lavaggio.
Quante volte pulire un impianto fotovoltaico?
La frequenza più consigliabile per mantenere e conservare tutte le funzionalità del pannello è quella di lavarlo almeno una volta a stagione. Questo, però, riguarda posti abbastanza isolati, magari in campagna.
Se, invece, ti trovi in un centro urbano (causa smog) o zona mare (problematico per via dell’alta concentrazione di salsedine), è bene eseguire un pulizia che sia mensile.
Come posso monitorare la quantità di energia prodotta dal mio impianto?
Per poter monitorare il proprio impianto è consigliabile integrare un accumulatore di energia fotovoltaica, che possa gestire il controllo energetico ed avere una connessione internet che possa fornirti in maniera costante ed aggiornata le fasi di carica e scarica dell’energia che viene prodotta dal tuo impianto fotovoltaico.