Il segreto per la buona riuscita di qualunque progetto risiede nella capacità dell’imprenditore di conformarsi alle richieste del mercato in cui si vuole inserire, a cui poi certamente aggiungerà una forte impronta personale, la sua professionalità e l’indispensabile qualità del prodotto offerto.
Se anche tu vuoi agguantare il successo, devi soltanto scegliere quella fetta di mercato in cui pensi di poter esprimere al meglio la tua creatività. Qualora la tua passione fosse cucinare piatti succulenti da somministrare a tantissimi clienti, allora devi aprire un food truck.
Per chiarezza, ti specifichiamo che aprire un food truck vuol dire amare lo street food scegliendo una struttura mobile dove sarai tu a raggiungere i tuoi clienti, posizionandoti nella zona che riterrai più consona al tuo business.
Apparentemente, in questo settore, sembrava non ci fosse altro da dire o aggiungere, ma essendo caduti molti dei luoghi comuni che lo hanno caratterizzato per anni, si sono creati nuovi spazi e interpretazioni.
Non esistono più soltanto chef stellati o locali di lusso, ma anche luoghi di strada con il gusto della bontà, che possono assicurare introiti consistenti e soddisfazione professionale. Questo nuovo modo di solleticare il palato del consumatore di strada vanta già testimonianze prestigiose su tutto il territorio nazionale, che hanno incoronato lo street food quale nuova frontiera della ristorazione.
Food truck: il cibo si fa strada
I food truck altro non sono che moderni ristoranti su ruote. Questo nuovo tipo di ristorazione ambulante raccoglie i fedeli fruitori di street food che, pur appartenendo a categorie diverse, condividono la passione del buon cibo. I food truck sembrano aver mandato in pensione il concetto classico di ristorante, riuscendo a proporti ricchi piatti gourmet preparati sfrecciando per la città.
I food truck sono postazioni di cucina gestiti da veri e propri chef, che propongono un’offerta gastronomica sana, innovativa ed eco-friendly, che rispetta l’ambiente ed evita gli sprechi. Una cucina su 4 ruote è inoltre adatta agli spostamenti e consente di posizionarsi in punti strategici della città partecipando così anche a festival e sagre, garantendoti in questo modo guadagni congrui e certi.
Acquistare quindi un food truck rappresenta un’importante opportunità di lavoro, con cui potrai costruire il tuo successo.
Quanto costa comprare un food truck
Appena farai tua l’idea di acquistare un food truck, ti renderai conto che il mercato del settore ti riserva molte scelte valide e soprattutto personalizzabili. La tua cucina sarà immediatamente riconoscibile, facendoti diventare un punto di riferimento per coloro che apprezzano i tuoi piatti.
I modelli di food truck che troverai fra le proposte del settore, sono moderni, con allestimenti di design, progettati con gusto ed attenzione ai dettagli e la scelta che farai ti permetterà di esprimere anche il tuo gusto estetico, scegliendo la grafica e il design che meglio ti rappresentano. Il costo di un buon food truck va dai 25.000 agli 80.000 euro ma dipende da diversi fattori come:
- marca;
- attrezzature;
- allestimenti.
Una delle maggiori aziende che si occupa di veicoli speciali è la Street Food Business, raggiungibile dal loro sito ufficiale: https://www.streetfoodbusiness.com, che produce modelli molto interessanti come è possibile vedere da alcune immagini tratte dal loro sito web.
Aprire uno street food: procedure previste
Cosa fare per aprire uno street food? Per aprire un food truck devi avere precisi requisiti morali e legali indispensabili all’apertura di una tale attività imprenditoriale e questi sono:
- maggiore età;
- assenza di condanne e fallimenti ecc;
- apertura Partita Iva;
- iscrizione al Registro delle Imprese;
- comunicazione di Avvio Attività al Comune;
- ottenimento degli attestati SAB, in assenza di qualifica equivalente, ed HACCP;
- permesso per affissione insegna;
- messa a norma del locale, laboratorio, furgone, chiosco o food truck in materia di igiene, sicurezza, agibilità, destinazione, urbanistica ecc;
- messa a norma di tutti gli impianti (elettrico, idrico, gas, scarico e sistema di aspirazione dei fumi con canna fumaria a norma);
- ottenimento del permesso dall’Agenzia delle Dogane per la vendita e somministrazione di alcolici, nel caso in cui questi siano previsti;
- richiedere al Comune la licenza ambulante di tipo A o di tipo B.
Gestione di un food truck: licenze e costi
Che licenza serve per lo street food e quanto costa? Tutta la procedura burocratica, comprensiva di licenza ambulante di tipo A o di tipo B, richiede un investimento di circa 1000 euro che include anche il corso SAB (ex REC).
Aprire questo tipo di attività ti richiederà un investimento complessivo che varia dai 20.000 ad oltre 80.000 euro, in base a variabili dipendenti dalle tue scelte, a seconda della location, del format e del menù.
Il tuo street food puoi anche aprirlo in franchising e, in questo caso, il tuo investimento va da un minimo di 10.000/20.000 euro, per i format più semplici, sino ad arrivare a oltre 50.000 euro per i format più articolati, che prevedono servizi più complessi nel caso di marchi più famosi.
Food truck: ma quanto si guadagna?
Quanto si può guadagnare con un food truck? Ovviamente, anche per questa attività i possibili guadagni possono cambiare in base a numerose variabili quali ad esempio: la location, l’occasione o evento, presenza di clienti e altro ancora, stagionalità. Facendo una valutazione basata su standard medi, diciamo che gli incassi possono variare dai 400 o 700 euro in giornate ordinarie, fino a giungere anche a 4000 euro al giorno, in caso di eventi importanti o fiere.
