Il Tour de France è evidentemente il più sentito dei “Grandi Giri” del ciclismo. Ideata dal giornalista Henri Desgrange, la corsa transalpina si tiene dal 1903 e ha consegnato agli onori della cronaca nomi di corridori storici come Anquetil, Merckx, Hinault e Indurain. La nuova edizione si svolgerà dal 1° al 24 luglio del 2022. Il campione in carica è lo sloveno Tadej Pogacar, vincitore anche nel 2020. Si partirà da Copenaghen per giungere come sempre agli Champs-Élysées di Parigi, attraverso un percorso di 21 tappe per oltre 3.300 km. Come nel Giro d’Italia, nel Tour de France non è presente solo la classifica generale, che assegna la maglia gialla. Esistono infatti anche altri tipi di graduatorie: la classifica a punti attribuisce la maglia verde, quella dei giovani consegna la maglia bianca e quella degli scalatori la maglia a pois. La classifica a squadre assegna invece un numero giallo e quella del Premio della combattività un numero rosso.
Sono molteplici i particolari di cui dover tenere conto nelle previsioni di gare del genere. Dall’altimetria alle caratteristiche dei ciclisti, passando per la tipologia di terreno dei vari tracciati, quasi completamente montuosi. A contendere la vetta di quest’ultima a Pogacar, indicato come favorito della vigilia sia dagli appassionati delle due ruote che dai diversi tipi di scommesse online, sarà probabilmente Primoz Roglic, un altro sloveno, che peraltro vanta un passato dal saltatore con gli sci. Pogacar è molto più giovane del diretto rivale.
Classe 1998, Roglic è entrato a far parte del professionismo solo 3 anni fa, distinguendosi da subito come un ciclista tuttofare, capace di imporsi sia in salita sia sul passo, conservando una buona velocità su tutti i tracciati. Oltre ai 2 Tour de France, ad oggi Pogacar ha messo in bacheca una Liegi-Bastogne-Liegi. Come se non bastasse, è arrivato terzo nella corsa in linea alle ultime Olimpiadi di Tokyo, raccogliendo qua e là altri successi in competizioni minori.
Roglic, invece, corre dal 2013 e ha vinto per 3 volte di fila la Vuelta a España, oltre che la Liegi-Bastogne-Liegi nel 2020. Nel suo palmarès manca il Tour de France, ma non la medaglia d’oro a cronometro alle Olimpiadi. Notevoli i risultati maturati anche ai Mondiali e nelle tante altre manifestazioni di spicco del campionato internazionale. Insomma, i presupposti per vedere un bel testa a testa tra i due connazionali non mancano di certo.
La prima tappa del Tour de France 2022 si svolgerà interamente a Copenaghen, dunque ci si sposterà a Roskilde per arrivare a Nyborg. Da Vejle, invece, si giungerà a Sønderborg, per poi osservare il primo giorno di riposo il 4 luglio. Dalla quarta tappa in poi si correrà in Francia, partendo da Dunkerque, ma nel percorso si toccheranno anche il Belgio e la Svizzera. La seconda giornata di riposo è prevista per l’11 luglio, dopo la nona tappa, mentre la terza è fissata per il 18 luglio, dopo la quindicesima tappa. L’ultimo appuntamento del 24 luglio vedrà i corridori gareggiare tra il Paris La Défense Arena e gli Champs-Élysées, per 112 km.