Fin dai tempi dell’antichità, quando per spostarsi la maggior parte delle persone doveva accontentarsi dei propri piedi, il cavallo è assurto a principale mezzo di trasporto rapido per gli uomini. Chi lo possedeva, infatti, era in tutti i sensi un privilegiato, dato che ognuno di questi animali così nobili aveva un costo importante e, una volta ottenuto, permetteva non solo una distinzione sociale diversa, ma soprattutto il potere e la possibilità di spostarsi in modo molto più veloce. Non sorprende, dunque, se una volta consolidatosi il suo uso, questo animale è diventato protagonista in una serie di ambiti, da quello sportivo a quello cinematografico, qualcosa che cercheremo di analizzare di seguito.
Un velocista da competizione in tutti i sensi
Oggigiorno, il cavallo è sicuramente spesso associato alle corse nelle quali è il principale protagonista, ancora più del fantino che lo guida e ne dirige il ritmo e l’andatura. Sono tanti, infatti, i destrieri che ogni settimana si sfidano negli ippodromi più belli e attrezzati del mondo in gare sulle quali è possibile puntare tramite le quote specializzate delle scommesse sull’ippica disponibili online e riferite a corse attuali come quelle di Roma e Torino. Specialmente in Europa, sono tanti i circuiti nei quali i purosangue più talentuosi e rapidi in assoluto si sfidano tra di loro in gare di trotto o di galoppo, le due specialità ippiche che appassionano i grandi intenditori di cavalli. Tra le due, tuttavia, la più spettacolare è senza dubbio quella del galoppo, la categoria più dinamica e veloce che caratterizza un evento storico come il Palio di Siena, che è probabilmente la corsa più importante e prestigiosa di sempre in Italia e nel mondo, viste le sue origini medievali che la rendono unica, tanto che le principali reti di trasmissione televisive fanno spesso a gara per emettere la competizione, come dimostrato dallo storico cambio appena avvenuto dalla Rai a La 7, che ha da poco acquistato i diritti. L’adrenalina e la passione trasmessa dal galoppo di questi nobili animali li rende dunque attori protagonisti di corse dalla grande intensità, corse nelle quali per vincere è necessario il connubio totale tra fantino e cavallo.
Il primo attore in varie sequenze di film
Il cavallo, tuttavia, ha un ruolo importante anche nel cinema, soprattutto quando si tratta di pellicole che si rifanno a tempi molto lontani in cui né auto né altri tipi di mezzi di trasporto erano stati inventati. Set di film medievali o di epoche correlate con questa era, come per esempio Il Signore degli Anelli, sono infatti pieni di splendidi esemplari di cavalli da corsa che vengono utilizzati per lunghi tragitti o anche in scene di guerra. Il cavaliere, del resto, è stato per moltissimo tempo uno status praticamente nobiliare. Pellicole nelle quali vi sono varie scene di guerre antiche come ad esempio Braveheart o Robin Hood hanno nei cavalli autentici attori fondamentali, dato che sulle loro groppe si stagliano i protagonisti di queste vicende piene di pathos ed enfasi.
In definitiva, il cavallo è molto più di un semplice animale, in quanto riesce a emanare un’importante dose di protagonismo e potenza in molti contesti.