Progettare gli interni di una casa è un processo che permette di considerare diversi aspetti legati al benessere personale: arredi multifunzionali in grado di conciliare diverse abitudini e il riciclo creativo per ridurre l’impatto ambientale e favorire la sostenibilità. Ci sono infatti diverse soluzioni di interior design che consentono di aiutare l’ambiente senza rinunciare al comfort abitativo. Queste soluzioni nascono sia da una maggiore sensibilità rispetto alle tematiche ambientali sia dalla possibilità di accedere ad incentivi fiscali per ridurre bollette ed emissioni, che sono disponibili almeno fino al 2024 e permetteranno ai cittadini di rendere più efficienti le loro abitazioni. L’interior design sostenibile ha delle caratteristiche ben precise e prevede la realizzazione di progetti di arredamento che durino nel tempo, grazie all’utilizzo di elementi e pratiche sostenibili. Secondo l’Environmental Protection Agency, l’inquinamento indoor è tra le prime 5 minacce alla salute pubblica, ed è quindi importante abbassare i livelli di tossicità per preservare la salute delle persone e dell’ambiente.
Ecco alcuni consigli per rendere confortevole la casa creando un luogo a basse emissioni.
Ridurre l’impatto ambientale
Nella fase di progettazione degli interni è fondamentale scegliere materie prime che seguono un percorso di produzione sostenibile che non sfrutti in modo eccessivo le risorse naturali. L’ONG FSC, Forest Stewardship Council, ad esempio ha ideato un sistema di certificazione che permette di conoscere quali sono i prodotti 100% sostenibili.
Scegliere impianti e dispositivi efficienti
Le nuove tecnologie permettono di ridurre le emissioni di oltre il 60%. Installare impianti efficienti e tenere sotto controllo i consumi di energia è la risposta ideale per avere una casa green. Tra i consigli più utili ci sono:
- sfruttare appieno la luce naturale, evitando così di utilizzare con maggior frequenza gli impianti di illuminazione e mantenendo una temperatura media in casa più alta;
- installare impianti di climatizzazione ad alta efficienza come ad esempio la caldaia a condensazione o la pompa di calore;
- acquistare elettrodomestici smart che possono essere controllati a distanza e che attivano sistemi automatici di controllo dei consumi.
Favorire l’economia circolare
Una pratica molto diffusa negli ultimi anni per favorire la sostenibilità è il riutilizzo di prodotti e materiali. Come si può vedere anche leggendo articoli e guide specializzate come https://bassettihomeinnovation.it/ gli interior designer si sono concentrati sulla progettazione di arredi che prevedono l’utilizzo di mobili e complementi realizzati con materiali di riciclo e sullo sviluppo di soluzioni che utilizzano prodotti e materiali cambiando la destinazione d’uso. In abitazioni arredate in stile shabby chic si potranno ad esempio trovare credenze trasformate in librerie, vecchie biciclette usate come piccoli mobili d’appoggio grazie all’aggiunta di una mensola in legno o tavoli da lavoro, come vecchie macchina da cucire, adattati per diventare tavoli da cucina.
Creare ambienti sani
La sostenibilità è associata anche al benessere degli spazi, che viene favorita con la scelta degli infissi, degli impianti di areazione e dei complementi d’arredo. Gli infissi in vetrocamera limitano l’ingresso di polveri e sostanze inquinanti, rendendo l’ambiente più sano; ci sono poi sistemi di riciclo dell’aria, che consentono di eliminare le sostanze tossiche dalle stanze. Prevedere infine delle piante da interno favorisce il ricambio naturale dell’aria eliminando l’anidride carbonica in eccesso.