Tra i cibi freschi che aiutano a combattere il caldo estivo, oltre alla pasta fredda o all’insalata di riso, rientra sicuramente un buon gelato: come farlo senza la gelatiera (che volendo potete comunque acquistare qui)?
Non è necessario possedere particolari utensili da cucina per riuscire a fare il gelato: seguendo alcuni consigli e metodi di preparazione si può ottenere una crema fredda perfetta.
Ecco come fare il genato senza la gelatiera: ingredienti, preparazione e consigli utili.
Come fare il gelato senza la gelatiera
Per fare il gelato non è necessario aver comprato una gelatiera: anzi, a dirla tutta, questo strumento è considerato tra i più inutili utensili da tenere in cucina.
Anche le nonne sanno bene come fare il gelato senza la gelatiera: con molto olio di gomito e pazienza è possibile ottenere un composto fresco e cremoso da consumare in estate.
La ricetta tradizionale per la preparazione del gelato prevede un continuo mescolare e amalgamare gli ingredienti: spesso, però, questo metodo comporta un gran dispendio di energie, oltre ad aver bisogno di estrema precisione e manualità.
Per questo sono stati “ideati” alcuni consigli utili e trucchi interessanti per fare il gelato senza gelatiera: scopriamoli insieme.
Come fare il gelato senza la gelatiera: 3 consigli utili
Per riuscire a fare il gelato senza la gelatiera si possono sfruttare 3 consigli utili che consentono di ottenere un composto decisamente soddisfacente e soprattutto salutare.
Il primo consiglio prevede l’utilizzo della frutta fresca dapprima congelata in freezer. I più golosi, invece, potranno utilizzare il latte condensato per dare un gusto più cremoso e dolce al gelato. Infine, è possibile anche preparare un sorbetto al limone estremamente dissetante.
Vediamo nel dettaglio come fare il gelato senza gelatiera seguendo questi semplici consigli.
Utilizzare la frutta congelata
Il primo consiglio per fare un buon gelato senza gelatiera è quello di utilizzare la frutta fresca già congelata.
Dopo aver scelto quali frutti inserire nel vostro cono gelato (fragole, pesche, banane, albicocche ecc), tagliateli a pezzettini e riponeteli in freezer per una notte: il giorno dopo saranno abbastanza freddi per ottenere il gelato.
A questo punto non resta che frullare la frutta congelata insieme ad alcune banane per dare una consistenza piuttosto omogenea e cremosa al composto. Nel caso in cui il composto dovesse risultare troppo denso, consigliamo di aggiungere del latte.
Grazie a questa semplicissima ricetta i vostri gelati saranno assolutamente salutari, realizzati con una base di frutta, e con la giusta consistenza.
Utilizzare il latte condensato
Per chi desidera realizzare un gelato senza gelatiera molto cremoso e dolce, simile ai gusti alle creme, è possibile utilizzare il latte condensato per formare il composto.
Per seguire questo secondo consiglio avremmo bisogno di una ciotola raffreddata in frigorifero nella quale andrà montata la panna (500 grammi). Una volta ottenuta la giusta consistenza, andremo ad aggiungere il latte condensato (250 grammi). Amalgamati i due ingredienti, possiamo lasciare riposare il composto in freezer per almeno 4 ore e mezza.
Trascorse le prime tre ore, consigliamo di mescolare il composto ogni 30 minuti.
Anche questa seconda opzione può essere personalizzata a piacimento aggiungendo del cacao o del cioccolato prima di unire il latte condensato alla panna.
Sorbetto al limone
Infine, per preparare il gelato senza gelatiera si può sfruttare anche un altro consiglio, decisamente più indicato per coloro che sono alla ricerca di qualcosa che possa dissetare.
Il sorbetto al limone è un prodotto fresco e semplice da preparare che può deliziare il palato a qualsiasi ora del giorno. Per realizzarlo occorre semplicemente un frullatore con le lame da ghiaccio.
Per prima cosa facciamo sciogliere in un pentolino 200 g di zucchero insieme a 200 g di acqua, unendo anche la scorza di mezzo limone. Una volta pronto, lasciamo raffreddare e togliamo la scorza di limone, aggiungendo invece il succo (150 grammi).
Mettiamo in freezer il composto per almeno 4 ore e mezza e per gustarlo bello fresco (ma lasciandolo ammorbidire) in qualsiasi momento della giornata.
