I dispositivi e le piattaforme digitali facilitano notevolmente la vita: ma la carta, e tanti altri prodotti e soluzioni analogici, continueranno ad avere un loro ruolo, soprattutto dove la tecnologia è distante dalla realtà.
Scrivere, creare e stampare documenti cartacei
Per quanto i file digitali siano indubbiamente comodi per sbrigare tante piccole mansioni quotidiane, ci sono delle situazioni nelle quali il supporto cartaceo e il modo di lavorare “analogico” hanno una loro razionalità di fondo. Ecco perché in non poche realtà aziendali si continua ad acquistare non solo carta A4 per l’ufficio bensì pure penne, strumenti di scrittura e materiale di cancelleria che facilitano l’esecuzione di tanti piccoli compiti.
Pensiamo semplicemente ad una situazione tutt’altro che rara in un’azienda: la telefonata di un cliente o di un fornitore desiderosi di comunicarci delle novità o delle informazioni rilevanti. Prendere appunti, in quel momento, è indispensabile per evitare di dimenticarsi quei dettagli che possono fare la differenza. Scrivere delle annotazioni in modo rapido, ottimale e senza difficoltà tramite la digitazione con una tastiera è tutt’altro che scontato. Un’attività di questo tipo potrebbe anche essere di ostacolo nel prestare attenzione al nostro interlocutore, magari spingendoci a commettere degli errori o nella scrittura o nella interazione con la persona. Scrivere invece con una penna su un blocchetto di carta per gli appunti, in quella situazione come in tante altre, potrebbe essere il miglior approccio per semplificarsi la vita e riuscire a fare bene entrambe le attività richieste in quel dato momento.
Non vi è mai capitato di fare un confronto tra quanto possiate essere maggiormente a vostro agio nello scrivere con carta e penna, mentre state interloquendo con qualcuno, rispetto a dover prestare l’attenzione allo schermo e digitare velocemente le informazioni osservando monitor e tastiera?
Usare soluzioni e risorse commisurate alle esigenze
Si fa presto a pensare al fatto che l’invio di un messaggio di posta elettronica, o la navigazione ripetuta e continua su un portale, siano sempre e comunque delle attività che non comportano particolari controindicazioni per l’ambiente. Nella realtà dei fatti, però, le cose non stanno mai esattamente come si pensa: perché anche i server, i provider, i computer e le reti di telecomunicazione devono essere mantenuti in perfetto stato e hanno consumi energetici importanti.
Cloud, computer, piattaforme di messaggistica istantanea e tante altre soluzioni digitali per lavorare insieme sono spesso dei supporti ottimali per non perdere di vista l’esigenza di essere reattivi e propositivi nel lavoro quotidiano. Talvolta, però, questi strumenti non sono poi veramente così indispensabile ed insostituibili come pensiamo, esattamente come abbiamo avuto modo di dire poc’anzi. Ecco perché, secondo noi, bisogna sempre considerare l’obiettivo di ogni attività e acquistare prodotti ideali per raggiungerlo. Solo in questo modo si può davvero adottare un approccio razionale, sostenibile e moderno nell’organizzazione delle attività lavorative quotidiane, senza sacrificare mai l’efficienza e la convenienza.
La carta: perché non morirà mai nemmeno in futuro
L’avanzata dei dispositivi elettronici di ultima generazione e tutte le soluzioni di questa natura, per quanto evolute e capaci di evolvere molto rapidamente, non potranno mai sostituire completamente prodotti e soluzioni analogici. Se ci soffermiamo a pensare ai più piccoli, e alle esigenze educative e didattiche degli stessi, capiamo molto facilmente come sia impossibile prescindere da esperienze basate sulla realtà analogica affinché la crescita avvenga in maniera ottimale. Con carta e penna, ad esempio, si possono aiutare i più piccoli ad esprimere la loro creatività lasciandone segno su carta, imparando a scoprire e sperimentare tante abilità di cui possono essere portatori. Il tutto, senza estraniarsi mai dalla realtà analogica – dove i cinque sensi possono essere ottimamente esercitati – né tentare di sostituirla con quella virtuale.
