Tra le diverse tipologie di investimento c’è la possibilità di investire in oro in banca: come fare?
Nel momento di particolare crisi economica, l’oro è sempre stato considerato un bene di rifugio molto prezioso sul quale investire: ma conviene davvero investire in oro in banca? Questa tipologia di investimento può servire come scudo all’inflazione e come protezione per il proprio portafoglio.
In questo articolo cerchiamo di capire quali sono i vantaggi e gli svantaggi di investire in oro in banca, come fare e qual è la convenienza.
Investire in oro: come funziona e cosa sapere
Se stai muovendo i primi passi e hai intenzione di investire in oro, ci sono delle cose che devi sapere da subito.
Rispetto ad altre tipologie di investimento – come per esempio in azioni o obbligazioni – l’oro rappresenta un’alternativa relativamente sicura: spesso gli investitori guardano all’oro come alternativa per diversificare il portafoglio anche in un momento di particolare crisi economica.
Secondo gli esperti, per riuscire a diversificare efficacemente il portafoglio andrebbero investiti dal 5% al 10% dei risparmi in oro.
Investire in oro in banca: chi lo vende?
Prima ancora di addentrarci nelle diverse tipologie di investimento, è bene capire chi vende l’oro e come si esplica questo investimento.
La Banca d’Italia stabilisce le linee guida per identificare i reali venditori di oro, che devono rispettare alcuni requisiti.
Come riporta l’art.1 comma 1 della Legge n.7 del 17 gennaio 2000:
È operatore professionale in oro il soggetto che esercita in via professionale, per conto proprio o di terzi, il commercio dell’oro.
Investire in oro in banca: come fare
Arriviamo quindi alla fatidica domanda: come fare per investire in oro in banca e diversificare il portafoglio?
Una prima possibilità di investire in oro – la più classica è l’acquisto di lingotti o monete d’oro: in questo caso si parla di investimento in oro fisico, perciò andranno pagati anche l’assicurazione, il trasporto e la custodia.
In alternativa è possibile indirizzare i propri risparmi in appositi fondi in oro che vengono negoziati in Borsa. Esistono ETF in oro, o ancora meglio in ETC: il primo è l’acronimo di Exchange-traded fund, mentre il secondo sta per Exchange-traded commodity.
Nell’ambito dell’investimento in oro è possibile puntare anche sulle azioni minerarie, facendo estrema attenzione alla volatilità.
Infine, esiste la possibilità di investire in certificati d’oro, ovvero in titoli che replicano l’andamento dell’oro in modo più preciso rispetto alle azioni minerarie.
Investire in oro in banca: conviene davvero?
Conviene ancora investire in oro in banca? In questa sede dobbiamo fare alcune considerazioni e valutare vantaggi e svantaggi di ciascuna tipologia di investimento.
I certificati non hanno costi di deposito e di gestione, e godono di una tassazione più bassa rispetto all’IVA al 22%.
Molto più complesso è invece investire in oro fisico, ovvero acquistare monete o lingotti: in questi casi, infatti, oltre a un prezzo superiore occorre considerare anche l’applicazione dell’IVA, la custodia e i costi di gestione del caveau.
Investire in oro in banca: vantaggi e svantaggi
In chiusura, possiamo affermare che investire in oro in banca permette di custodire il proprio denaro e proteggerlo dall’inflazione, soprattutto nei periodi di crisi economica.
Il primo vantaggio di investire in oro è quindi quello di diversificare il portafoglio e poter godere di un bene di rifugio anche ni periodi più difficili.
Dall’altra parte esistono anche degli svantaggi dell’investimento in oro:
- costi dell’operazione,
- costi di custodia,
- tassazione IVA,
- la rivendita dell’oro fisico non è semplice.
Investire in oro fisico, perlomeno, è la soluzione più adatta a coloro che godono di un ampio capitale.
Bisogna anche dire che la scelta di investire in oro non è adatta per coloro che hanno in mente un piano a corto raggio: nel breve periodo questa tipologia di investimento non è consigliata. Meglio affidarsi ad operatori sicuri e affidabili per ottenere consigli e dritte in base alle proprie esigenze.
